Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] sua dura critica del poeta nei confronti del papa.
141 Il canonista bolognese Raffaele de Fulgosiis, che partecipò al conciliodiCostanza (si veda C. Bukowska Gorgoni, s.v. Raffaele Fulgosio, in Dizionario Biografico, cit., L, Roma 1998, pp. 699-702 ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] mistica, allora al culmine della religiosità femminile laicale, occorre forse ipotizzare che nel periodo del conciliodiCostanza e negli anni immediatamente successivi i maggiori rappresentanti dell’Ordine domenicano avessero minor interesse per la ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] l'anno successivo quando, incontratosi a Mantova nel mese di maggio del 1418 con Martino V Colonna, di ritorno quest'ultimo dal conciliodiCostanza, G. venne nominato inquisitore.
Di questo primo formale incarico affidatogli da papa Colonna non ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] bacio del piede papale a cui si era sottoposto il «dragone Sigismondo», l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, nel 1415, nel corso del conciliodiCostanza. L’episodio non era il più celebre tra quelli che nella storia avevano visto vari imperatori ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] V, il mutamento della situazione generale con la convocazione del conciliodiCostanza e, infine, lo scoppio di una pestilenza che ridusse a tre soli i frati di Foligno (A. fu fatto vicario; altro indizio dell'avvenuta ordinazione sacerdotale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] toscano Poggio Bracciolini (1380-1459), che si trovava in Svizzera per il conciliodiCostanza, al seguito del papa, a rintracciare nella biblioteca del monastero di S. Gallo gli Astronomica di Marco Manilio (1° sec. a.C.-1° sec. d.C.), il più ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] del M. sull'opera maistriana era positivo: in particolare era entusiasta dei brani che Maistre aveva dedicato al conciliodiCostanza demolendo le teorie gallicane, e delle pagine relative all'origine del potere temporale dei papi, singolarmente ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] del D., oltre a quanto si è detto in precedenza, si vedano le edizioni dei suoi interventi al conciliodiCostanza in H. Finke, Acta Concilii Constantiensis, II, Münster 1933, pp. 705-741 e passim, e all'interno dell'Ordine domenicano: Bullarium S ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] perciò del carattere vincolante del decreto Frequens del conciliodiCostanza. Condizioni di carattere generale sono distinte da quelle che si verificano in caso di condotta erronea o atteggiamento di rifiuto di un papa; gli incalzanti problemi della ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] Curia aveva cercato codici. Poté continuare queste sue ricerche con buoni risultati durante il conciliodiCostanza, i viaggi successivi e le visite agli antichi monasteri della sua diocesi. Ancora alla fine della vita approfittò del suo soggiorno a ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...