Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] organo ripristinò l'Indice paolino, che il conciliodi Trento aveva mitigato. Nel 1567 P. nominò di pertinenza della Chiesa, ottenere l'applicazione dei decreti tridentini almeno nelle diocesi della fascia alpina meridionale (Salisburgo, Costanza ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ripresa dei lavori del conciliodi Trento -, sostenute a Roma dal cardinale Giovanni Ricci di Montepulciano e dal del Boncompagni, Iacopo, di cui nel 1576 patrocinò con successo il matrimonio con Costanza degli Sforza di Santa Fiora, accomandati ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] dell'intercessione di Gesù che lo costituisce strumento di esortazione alla costanza della fede. Luca colloca questa parola di Gesù Nella lettera ai Galati, composta pochi anni dopo il conciliodi Gerusalemme, egli scrive: "Da parte dunque delle ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Ascanio Sforza, figlio diCostanza Farnese e dell'omonimo conte di Santa Fiora.
pp. 1-6; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I-III, Brescia 1949-1973, ad Indicem; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 1, Roma 1950, pp ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] , e la crociata sarà guidata dal suo legato. Soltanto dopo il concilio lateranense Federico manda in Sicilia l'arcivescovo Berardo di Palermo e Alberto di Everstein per scortare la regina Costanza e il figlio Enrico, che partono per la Germania nel ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] la Curia romana. Il primo soggiorno fu senza dubbio motivato dal famoso primo conciliodi Lione, conclusosi con la deposizione dell'imperatore, mentre il secondo dipese dal progetto di un viaggio appunto a Lione, abbandonato in seguito a causa della ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] e l’edizione delle decisioni dei concili ecumenici: quei Conciliorum oecumenicorum decreta, comprensivi anche delle decisioni diCostanza e Basilea che la controversistica anticonciliarista aveva preteso di espungere dalla serie, offerti il 1 ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] costanza anche quando fu investito dei pieni poteri.
Tra le prime notizie di interesse musicale figura la spedizione di carta rigata per "componer di del conciliodi Trento, e si protrassero sino al 1580 quando - dopo il coinvolgimento di decine di ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] della sua prima moglie, con Costanza/Anna (v.), figlia di Federico II e Bianca Lancia. L'unione, avvenuta nel 1241 (secondo altri nel 1244), fu duramente condannata da papa Innocenzo IV, che nel corso del conciliodi Lione (v.) nel 1245 comminò ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] no-nostante l'ostilità di Celestino III, prima ancora di essere eletto re di Sicilia per volontà diCostanza d'Altavilla il giorno si pensi che al conciliodi Lione (v.) del 1245 Innocenzo IV esibì, contro la 'malafede' di Federico II, proprio i ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...