FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] affidato ben presto un incarico di rilievo: dalla regina di Sicilia e imperatrice Costanza d'Altavilla (27 nov. 1198) fu incaricato di accompagnare il cardinale Giovanni di S. Stefano nella sua missione in Terra di Lavoro, con il duplice scopo ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] la sua opera d'insegnante, ma nessun dato ci permette di confermare tale ipotesi, né sappiamo con certezza per quanto si Verona nel 1414, mentre si dirigeva verso Costanza alla volta del concilio. Guarino accenna inoltre all'ospitalità che egli ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] di quel mese la solenne traslazione del corpo di s. Antonio nella cappella attuale, e il 10 maggio dello stesso anno, per tenervi un concilio del 1341 il C., per volontà di Ubertino, passò a seconde nozze con Costanza da Polenta e gli nacquero tre ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] marzo 1415, a quanto dicono le fonti, cioè evidentemente dopo la fuga di questo da Costanza (20-21 marzo), e prima della sua deposizione (29 maggio), il B. abbandonò il concilio e, assieme al collega Battista Canetoli, tornò in patria dove cominciò ...
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GUALTIERO DI PALEARIA
HHubert Houben
G. proveniva da una famiglia dell'alta nobiltà abruzzese: era fratello dei conti di Manoppello, Manerio (m. prima del 1208) e Gentile (m. dopo il 1212). Diventato [...] le redini del governo. Dopo la morte di Enrico VI, avvenuta il 28 settembre 1197, Costanza lo depose dalla carica di cancelliere e lo imprigionò sospettandolo di cospirare con i tedeschi contro di lei. Su intervento di Innocenzo III G. fu liberato e ...
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BARDI, Lotta, detta Contessina
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Figlia di Alessandro di Sozzo Bardi, conte di Vemio, e di Cammilla (Milla, Milia) di Raniero di Galdo Pannocchieschi, conte d'Elci, nacque nel 1391 o nel 1392.
La "portata" [...] figlio Piero, e probabilmente intorno al 1415 anno in cui Cosimo, secondo quanto stabilisce il Gutkind, si recò a Costanza per il concilio al seguito di Giovanni XXIII, lasciando sola la B. "quae - a dire del Fabroni (I, p. 6) - paullo ante ei nupta ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...