Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] predicatore domenicano.
Nel 1416 Alonso fu scelto come delegato ufficiale della diocesi di Lérida al conciliodiCostanza, ma, in seguito all'ascesa al trono di Alfonso V, che al concilio si opponeva, non vi partecipò. Si recò invece a Barcellona a ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] loro fiducia. Nell'ambito dottrinale, S. intervenne annullando i decreti del ConciliodiCostanza relativi alla supremazia del concilio sullo stesso pontefice. Favorì il culto di Maria con l'istituzione della festa dell'Immacolata Concezione, della ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] con J. Eck L. negò che il primato della Chiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, affermò che il conciliodiCostanza aveva errato nel condannare Hus, che il papa e i concilî potevano errare e che infallibile era solo la ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] spirituale. A Roma (1405-09), al servizio della Curia, si occupò prevalentemente di questioni ecclesiastiche, prendendo parte notevole (1414-18) al ConciliodiCostanza, seguendo quindi come poeta laureato l'imperatore Sigismondo. È da attribuire a V ...
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Umanista e diplomatico (Vicenza 1365 circa - ivi 1441). Fu nella cancelleria di Antonio della Scala, poi in quella dei Visconti (1398-1404), infine, con qualche intervallo, nella Curia romana segretario, [...] le fortunose vicende dei varî papi al tempo del ConciliodiCostanza. Lasciò oltre a lettere e orazioni, un'invettiva contro retorico (Inquisitio artis in orationibus Ciceronis) a 11 orazioni di Cicerone, che fu continuato per altre orazioni da Sicco ...
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La maggiore delle famiglie inglesi, d'origine normanna, di questo nome. Trasse origine dall'unione di Walter di B. con la figlia del barone Urise d'Abetot, feudatario del Worcestershire e crebbe d'importanza [...] questa famiglia va annoverato Richard (Slawarp, Worcestershire, 1382 - Rouen 1439), delegato di Enrico V re d'Inghilterra al conciliodiCostanza (1414) e uno dei maggiori capitani inglesi in Francia, durante la guerra dei Cent'anni; contribuì alla ...
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Storico svizzero (Bruchsal 1500 - Zurigo 1576). Entrato nell'ordine dei giovanniti, divenne parroco e priore di Bubikon (Zurigo), poi aderì alle posizioni di Zwingli. Dopo lunghe ricerche scrisse una storia [...] e in cui è notevole il tentativo di inserire la storia locale in quella europea, con particolari riferimenti alle vicende francesi e tedesche. Compose inoltre un'importante storia del ConciliodiCostanza (Des grossen gemeinen Conciliums zu Constanz ...
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Storico bavarese (n. forse Straubing 1380 circa - m. Ratisbona poco dopo il 1438), canonico agostiniano (1401) e decano di San Magno a Ratisbona, detto il "Livio bavarese"; sue opere principali sono: la [...] et imperatorum, condotta inizialmente fino al 1422 e poi via via aggiornata fino al 1438, e una raccolta di atti relativi al conciliodiCostanza; Chronica Husitarum, dal 1419 al 1429, che è la sua opera migliore; una Chronica de principibus terrae ...
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Uomo politico e militare inglese (Salwarp, Worcestershire, 1382 - Rouen 1439). Prese parte alla battaglia di Shrewsbury (1403) e alla guerra gallese. Ambasciatore in Francia (1413), partecipò al Concilio [...] diCostanza (1414). Poi (1414) ebbe il comando di Calais e (1418) negoziò il trattato di Troyes. Enrico V, morente, gli affidò l'educazione dell'erede Enrico VI. Alla maggiore età del suo pupillo (1437) divenne governatore della Normandia. ...
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Storico boemo (Mladoňovice dopo il 1390 - Praga 1451), fu espulso da Praga nel 1427 come esponente del partito conservatore e vi tornò solo nel 1439. Rettore dell'università nel 1440, prese parte alle [...] trattative per la riconciliazione degli hussiti con la curia romana. Importante è la sua storia delle vicende di J. Hus al ConciliodiCostanza. ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...