VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] con il conciliodi Bressanone e l'elezione da parte dell'imperatore Enrico IV di Wiberto, vescovo di Ravenna, come la testimonianza di Bernoldo di St. Blasien, non mancò di fornire il suo appoggio al vescovo Gebeardo diCostanza, un ultragregoriano ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] di voler continuare la predilezione mostrata dai suoi avi e, in particolare, dai suoi genitori Enrico VI e Costanza gli fu comminata da papa Innocenzo IV nel 1245 durante il conciliodi Lione. La guerra contro il Papato divenne sempre più aspra negli ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] regno di Guglielmo II (1166-1189); ma fu al tempo di Enrico VI e diCostanza d'Altavilla, e ancor di più negli anni del regno didi aver appoggiato la decisione del conciliodi Lione (1245) in merito alla sua deposizione: cosa che non mancò di ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Costanza nel 1418, poté ripristinare la sovranità pontificia di Roma con l’aiuto di Muzio Attendolo Sforza, sopprimendo ogni residuo di Chiesa, superata la crisi del Conciliodi Basilea, che aveva spinto di nuovo i signori italiani a impadronirsi ...
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WESSENBERG, Ignaz Heinrich von
Vicario generale e amministratore vescovile diCostanza, nato a Dresda il 4 novembre 1774, morto a Costanza il 9 agosto 1860. Nato da una famiglia imbevuta di giuseppinismo, [...] e dai due canonici F. Chr. v. Wambold di Worms e J. Helfferich di Spira. Venuto a Roma nel 1817 a giustificarsi presso il card. segretario di stato Consalvi, vide nel 1821 la diocesi diCostanza soppressa e assegnata alla provincia ecclesiastica dell ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 'Ungheria. La crociata fu uno dei temi portanti del IV concilio Lateranense. La dichiarazione più eloquente fu l'annuncio che il al prezzo delle rinunce richieste. Ma l'improvvisa morte diCostanza, il 27 nov. 1198, fece precipitare la situazione. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] convalida. Anche Gregorio X convocò l'"electus Bracarensis" al II conciliodi Lione, il 13 apr. 1273, senza citarne il nome.
Il bisognava incitarli a procedere alla riscossione con rigore e costanza, ricordando loro che la misura era stata decisa ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] solennemente confermati dall’imperatore con il trattato diCostanza del 23 marzo 1153: Barbarossa si concilio tenutosi a Beauvais a fine luglio 1160: egli sostenne con forza la legittimità di Vittore IV, ma con scarsi risultati, perché i re di ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] in alcun modo all'atteggiamento palesemente ostile del vescovo diCostanza Warmann (ottobre 1031). Questi, con il benestare dell la propria sede. Secondo studi recenti, il racconto del conciliodi Limoges (1031), nel corso del quale, sulla base anche ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] sostenerne le aspirazioni al trono imperiale contro Ottone di Baviera: agendo in armonia con il vescovo diCostanza, Corrado, l'arcivescovo di Bari riuscì ad appoggiare efficacemente l'azione di Federico che nel dicembre, rilasciandogli da Spira un ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...