GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] costanza anche quando fu investito dei pieni poteri.
Tra le prime notizie di interesse musicale figura la spedizione di carta rigata per "componer di del conciliodi Trento, e si protrassero sino al 1580 quando - dopo il coinvolgimento di decine di ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] lettera del 6 genn. 1560), l'insieme dei testi votati dal conciliodi Trento nel 1562-63 presentava lo ideale, offerto ad un'ambizione più predicazione. Forse occorre individuare il genio di C. nella costanza con la quale egli seppe assicurare ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] no-nostante l'ostilità di Celestino III, prima ancora di essere eletto re di Sicilia per volontà diCostanza d'Altavilla il giorno si pensi che al conciliodi Lione (v.) del 1245 Innocenzo IV esibì, contro la 'malafede' di Federico II, proprio i ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] con particolare impegno e costanza, una politica di affermazione della superiore legge , ad indicem; La corrispondenza del card. Ercole Gonzaga presidente del Conciliodi Trento (1562-1563), a cura di G. Drei, in Arch. stor. per le prov. parmensi, ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] facendo proclamare Vittore unico papa legittimo da un concilio tenuto a Dôle. Pochi giorni dopo A. fu papato e impero dalla pace di Venezia alla pace diCostanza, in La pace diCostanza. 1183. Un difficile equilibrio di poteri fra società italiana ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] di Venezia prima di recarsi a Ferrara. A Basilea aveva sperato che il cardinale Cervantes l'avrebbe accompagnato, ma questi si fermò a Costanza XXXVI(1967), pp. 243-61; J. Gill, Il conciliodi Firenze, Firenze 1967, ad Indicem; W.Brandmüller, Das ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] ordini esenti. Nel concilio furono prese anche disposizioni riguardanti alcune circoscrizioni ecclesiastiche, risolte controversie, e fu canonizzato Corrado, vescovo diCostanza, uscito dalla famiglia dei Guelfi di Baviera.
Landolfo di San Paolo (cap ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] conciliodi Pisa promosso dai Francesi. Riguardo al rinnovo dell'alicanza proposero di prorogarla per tutto il pontificato di e ricevere nuove istruzioni. Alla fine di febbraio era di nuovo a Costanza con l'incarico di favorire gli sforzi del papa per ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] e peculiarmente in Modena -, alle soglie del conciliodi Trento, pervase dalle inquietanti influenze ereticali dei - si rivolgevano con costanza a lui, nonostante avessero in Giambattista Canani il Giovane il loro protomedico di corte, sicché il ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] egli difese il maestro al conciliodi Sens (1140) contro gli attacchi di Bernardo di Chiaravalle, il quale però diCostanza ottenuta da papa C. III, la Curia concluse con Tancredi il concordato di Gravina nel quale il re concesse al Papato più di ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...