CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno edi Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] in qualità di avvocato concistoriale al conciliodiFerrara; e tra gli avvocati concistoriali appare nel 1441 e ancora nel nel cod. Vat. lat.4129, ff. 177r-192v, e nella Bibl. Laurenziana diFirenze, ms. XX., 313 ff. 190r-213v, del quale esiste ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] alla morte (1443) e fu da questi creato nel 1438 notaio del ConciliodiFerrarae reggente della Penitenzieria apostolica. e protagonista di significative missioni diplomatiche su commissione pontificia. Pietro scelse di ritirarsi a Firenze, prima, e ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Concilio per l’unione, svoltosi fra il 1437 e il 1439 fra FerraraeFirenze, riannoda contatti e recupera conoscenze. Uomini come il neoplatonico G. Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione lasciano una traccia profonda. Senza Pletone, e il sogno di ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] traduttore nelle trattative fra Greci e Latini, durante il ConciliodiFerrara-Firenze (1438-39). La fama acquistata in quell'occasione gli fruttò importanti incarichi diplomatici da parte di Venezia, Roma, Napoli; nel 1453 a Costantinopoli partecipò ...
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Metropolita di Mitilene (sec. 15º), partecipò al conciliodiFerrara-Firenze per l'unione della Chiesa greca con quella di Roma, di cui sottoscrisse il decreto e a cui rimase fedele; probabilmente è l'autore [...] della Storia del conciliodiFirenze, in lingua greca. ...
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Patrizio romano (n. 1402 circa - m. Roma 1473); avvocato concistoriale, fu, come tale, al ConciliodiFerrara-Firenze; scrisse sulla controversia tra Greci e Latini, sul primato della Chiesa di Roma e [...] l'Effimerium curiale, diario dei suoi tempi ...
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Scrittore bizantino (n. Costantinopoli 1400 circa); aderì dopo il ConciliodiFerrara-Firenze (1438-39) al decreto di unione con i Latini; tuttavia nelle sue Memorie rivela una chiara tendenza antiromana [...] e antiunionista. ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] U. E. Paoli, Studi di dirittico attico, Firenze 1930, p di diritto romano, I, Diritto di famiglia, Roma 1925, p. 187 segg.; G. Ferrari, Diritto matrimoniale secondo la Nov. diConciliodi Trento era stato pubblicato, e luoghi dove non lo era stato, e ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] mesi li passò a Firenze, e fece un'escursione a Bologna eFerrara. Egli aveva comprato molti libri di musica, e umanistica di tutte le sue scritture in prosa. Egli vi sostiene che il sistema dell'imprimatur è un'invenzione del Conciliodi Trento, e ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] ), abile presidente dell'annona sotto Paolo IV, vescovo di Parma (1560-73), membro autorevole del conciliodi Trento e zelante esecutore dei suoi decreti, cardinale (1565), legato di Bologna e Romagna (1570), edi nuovo, nel 1580, legato in tutto lo ...
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