TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] del diritto. Frequentò le università di Bologna, di Pisa ediFerrara; e a Ferrara, probabilmente, si laureò. Trascorse poi alcuni anni a Modena e a Nonantola, abbandonandosi agl'impeti della sua indole prepotente e vendicativa, che gli procurò anche ...
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SIROPULO SILVESTRO (Συρόπουλος, Σύλβεστρος)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore bizantino, nato a Costantinopoli circa il 1400. Formatasi una buona cultura teologica e giuridica, divenne grande ecclesiarca [...] assistette dal principio alla fine al conciliodiFerrara-Firenze (1438-39). Egli appartenne al partito degli avversarî ad ogni costo dell'unione con i Latini, come Marco d'Efeso; ma seppe dissimulare e sottoscrisse il decreto d'unione, anche ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] conferì ai sovrani di Castiglia edi Aragona il potere di nominare inquisitori di loro fiducia. Nell'ambito dottrinale, S. intervenne annullando i decreti del Conciliodi Costanza relativi alla supremazia del concilio sullo stesso pontefice. Favorì ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio edi Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la decisione assunta dall’assemblea del clero del 7 luglio 1615, che dichiarava di accogliere le decisioni del conciliodi Trento e ordinava ai concili provinciali di includerle nei loro decreti. Sul fronte inglese le speranze dei cattolici legate ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] X, a cura diE. Alberi, Firenze 1857, pp. diFerrara in una lettera inedita di Giulio Cortese a papa I. IX, in Atti e memorie della Deputazione provinciale ferrarese di la Calabria, IV-V e Indice, Roma 1978-80; H. Jedin, Il conciliodi Trento, IV, 1-2 ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il concilio per la terza e ultima fase dei lavori. Lo Sfondrati fu tra i primi ad aderire alla convocazione e il primo padre conciliare a fu la successione nel Ducato diFerrara. Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e alla sua morte, il ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] e Toscana, con il delicato compito di trattare la pacificazione tra Galeazzo Visconti e i Comuni di Bologna eFirenzedi un concilio con lo scopo esplicito di inedita di I. VII, Roma 1848; G. Mayr, Una medaglia onoraria di papa I. VII, Ferrara 1848; ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] era stato, anzitutto, il ConciliodiFerrara, poi proseguito a Firenze. Nelle speranze dei promotori, esso avrebbe dovuto riportare l'unione tra le Chiese greca e latina, e nel contempo predisporre un'alleanza politica e militare tra le potenze ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] primo Quattrocento al conciliodi Trento, Vicenza 1981, pp. 377-465.
90. Giuseppe Fiocco, Le arti figurative, in AA.VV., La civiltà veneziana del Rinascimento, Firenze 1958, pp. 179-195.
91. Cf. il contributo di Giuseppe Trebbi e sulla peste quello ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] 1977, pp. 217-231.
319. Cf. Giuseppe Alberigo, L'unità dei Cristiani alla luce del ConciliodiFerrara-Firenze. Fallimento e speranze, "Cristianesimo nella Storia", 11, 1990, pp. 61-82; Giorgio Fedalto, Ricerche storiche sulla posizione giuridica ...
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