La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] conciliodi Trento che avevano avuto solo parziale attuazione rivedendoli però alla luce delle emergenze e delle necessità di quel Ma le autorità ecclesiastiche di Ravenna, nella cui diocesi rientrava Argenta, ediFerrarae i dirigenti del partito ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] che col Conciliodi Trento e il trionfo ormai certo delle armi di Carlo V sta sovvertendo l'assetto sociale e culturale della loro Italia, l'Italia di Ariosto edi Machiavelli. Di questo mutato panorama politico e religioso non è affatto specchio ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] del conclave, sia nel condurre a buon fine il conciliodi Trento. Il duca diFirenze fu ricompensato con le nomine cardinalizie dei figli Giovanni (1560) e Ferdinando (1563), appena undicenne, e del favorito Angelo Nicolini (1565); per l'altro figlio ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] -London 2008.
88 Cfr. Una santa, una città, a cura di G. Casagrande, E. Menestò, Perugia-Firenze 1990.
89 R. Creytens, La giurisprudenza della Sacra Congregazione del Concilio nella questione della clausura delle monache (1564-1576), in La Sacra ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] sultano, parzialmente ispirata al ritratto del basileus Giovanni VIII Paleologo, quale è raffigurato nella celebre medaglia di Pisanello realizzata in occasione del conciliodiFerrara-Firenze del 1437-1439. Probabilmente l’iconografia della medaglia ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] in seguito al conciliodi Trento e giungere al termine diFerrara. Nel 1521 ottiene, grazie all’intercessione dell’amico Erasmo, la cattedra di greco presso l’Università di Friburgo e poi, nel 1523, il posto di precettore del giovane Guglielmo di ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] la Riforma, certamente conciliativi, e che impersonava al e letteraria tra il Quattro e il Cinquecento è il sorgere oltre l'Appennino e verso il Po, cioè al di là dei confini toscani e tanto più a nord diFirenze, della scuola poetica diFerrara. E ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] da Eugenio IV con il ConciliodiFerrara-Firenze, che si concluse con la precaria riunificazione della Chiesa romana con le chiese ortodosse e orientali e con le cristianità copte ed etiopiche. Tale concilio ebbe un grande significato politico ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia eFerrara, edi Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] e rigida presa di posizione contro la simonia e i dissipatori del patrimonio ecclesiastico (canoni del conciliodidiFerrara . 485-486; A. Falce, Documenti inediti dei duchi e marchesi di Tuscia (secc. VII-XII), Firenze 1927, n. VII, pp. 19-24; n. ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] da Piero della Francesca in Arezzo (prima del 1466)22. È stato Carlo Ginzburg23 a richiamare per primo l’attenzione su un possibile influsso da parte del conciliodiFerrara-Firenze durante il quale, il 6 luglio 143924, il cardinale Bessarione ...
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