PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] partecipò con successo a una disputa teologica davanti a papa Niccolò V e ai cardinali con una quaestio sulla concezione di Cristo: un argomento centrale nel conciliodiFerrara-Firenze (1439-45) – che aveva proclamato l’unione delle Chiese latina ...
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CORBIZZI, Giovanni
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1389 da Filippo, di antica famiglia di origine fiesolana la quale si era stabilita nel sec. XIII nel "popolo" di S. Piero Maggiore, chiesa in cui [...] condottieri, dei piani di Eugenio IV il quale, prima della convocazione del conciliodiFerrara, si era temporaneamente Il C. morì a Firenze il 12 genn. 1474 e fu sepolto a S. Piero Maggiore il giorno seguente.
Fonti e Bibl.: Le circostanze ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] , generale dell'Ordine inviato da papa Eugenio IV al conciliodi Basilea, diFerraraediFirenze, dove venne incaricato della stesura del decreto di unione tra la Chiesa cattolica e quella greco-ortodossa. Seguono poi notizie documentarie sulla ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] predicare a Siena. A meno che non si tratti di un omonimo, già Gregorio XII si sarebbe servito di lui fin dal 1408. L'anno seguente prese parte al concilio generale di Pisa. Predicò a Firenze nel 1408 e nel 1422; ma già nel 1412 era stato istituito ...
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Zara Iaqob
(o Costantino I) Imperatore d’Etiopia (n. 1399 ca.-m. 1468); regnò dal 1434 fino alla morte. Centralizzò il potere, contrastando le autonomie feudali, represse i movimenti ereticali che scuotevano [...] monastiche. Promosse contatti con l’Occidente, inviando una delegazione etiopica al ConciliodiFerrara-Firenze del 1439-41. Si eresse a protettore dei cristiani d’Egitto e del patriarca copto d’Alessandria. Fissò la capitale a Debre Berhan, nell ...
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Figlio di Basilio I, nato nel 1415. Egli passò quasi tutto il suo regno in lotta accanita per il trono contro lo zio Jurij (Giorgio) e i figli di questo, Basilio Kosyj e Demetrio Šemjaka, i quali difendevano [...] . Importante avvenimento del regno di Basilio II fu il tentativo di unione con la Chiesa romana. Il metropolita moscovita, di origine greca, Isidoro, mandato dal granduca a Ferrara per il concilioedi lì passato a Firenze (1439), accettò l'unione ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola edi Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] essere castigata, poi rinnovata, e che ciò era imminente. Allontanatosi da Firenze (1487) per recarsi a Ferrara, poi a Brescia, a Genova e ancora a Brescia, ritornò a Firenze (1490) richiamatovi per l'insistenza di G. Pico della Mirandola presso ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] e il piccolo nepotismo
Lo Stato della Chiesa, superata la crisi del Conciliodi Basilea, che aveva spinto di nuovo di Avignone e del Ferrarese (alla sinistra del Po); mentre l’Austria si riservò il diritto di tenere proprie guarnigioni a Ferrarae ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] da Firenze. Sotto la minaccia dell’assalto imperiale, la città provvide a rinforzare le sue difese e a Michelangelo fu assegnato l’ufficio di governatore delle fortificazioni. L’artista, riluttante, per cinque mesi si era rifugiato a Ferrara prima di ...
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PIO VI papa
Rosario Russo
Giannangelo Braschi nacque il 25 dicembre 1717 a Cesena da Marco Aurelio e Anna Teresa Bandi; suo padre discendeva da antica nobiltà. A diciassette anni conseguì la laurea [...] concilio nazionale. Soltanto dopo il passaggio didi Bologna e cedette Avignone, il Venassino, le legazioni di Bologna, Ferrarae Romagna. Per versare il tributo di guerra, Pio VI vendette i suoi oggetti di valore e nella Certosa diFirenze; di lì ...
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