LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] di S. Andrea della Valle…, in Storia dell'arte, 1971, n. 12, pp. 297-325; E. Schleier, Disegni di G. L. (catal.), Firenze dipingeva per lui": G. L. e la Gloria del paradiso a S. Andrea della Valle, in A. Costamagna - D. Ferrara - C. Grilli, S. Andrea ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] da Ferrara, e dell'Oriente Francescano [...], II, Firenze 1913, pp. 1-60; Guiberto de Tournai, Collectio de scandalis Ecclesiae, a cura di A. Stroick, "Archivum Franciscanum Historicum", 24, 1931, pp. 32-62; per la preparazione del conciliodi ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] e politica culturale nella Venezia del Rinascimento, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/I, Dal primo Quattrocento al Conciliodi Storia della civiltà veneziana, I, Dalle origini al secolo di Marco Polo, Firenze 1979, p. 268 (pp. 263-278).
30. ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] I-III, Dal primo Quattrocento al Conciliodi Trento, Vicenza 1980-1981: 3/I, pp. 93-264.
4. Citato in Daniela Delcorno Branca, Da Poliziano a Serafino, in AA.VV., Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III, Firenze 1983, p. 434 (pp. 423-450 ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, edi Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] , assieme con papa Pasquale II, che nell’ottobre del 1106 consacrò anche la cattedrale di Parma e tenne il conciliodi Guastalla. A lui M. fornì l’accompagnamento per il suo viaggio in Francia e per il suo ritorno a Roma l’anno dopo.
Il 7 ag. 1106 ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] Quattrocento al Conciliodi Trento, Vicenza 1981, pp. 565-641.
3. Fino ai lavori di Marino Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1956; G. Luzzatto, Storia economica di Venezia, e soprattutto Angelo Ventura ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] di Uguccione da Pisa, professore a Bologna prima di divenire vescovo diFerrara, il quale si avvalse di un impiego massiccio ee le pretese imperiali. Nonostante questa intensa attività, svolta in gran parte lontano da Roma ‒ dopo il conciliodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] Conciliodi Trento. Nonostante il rilievo di questi fenomeni, la storiografia tradizionale non ha però messo sufficientemente in luce la funzione che le università continuarono a svolgere fino al Settecento di luoghi di scambio di informazioni edi ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] Ferdinando nel non essersi valso fino in fondo dell'aiuto di Ercole d'Este, signore diFerrara, di cui lo storico era il celebratore. La rivalutazione di Federico II edi Manfredi, di cui almeno il primo non aveva mai compiuto errori del genere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] contesto politico e ideologico del Conciliodi Costanza, ed è riconducibile all'interesse mostrato dai margravi del Brandeburgo e dalla corte di Sigismondo V per l'alchimia. Si tratta di un'opera profetica in cui è annunciata la nascita e la disfatta ...
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