CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] non contrastare le pretese papali su Ferrara, rivendicata dalla S. Sede dopo sedi episcopali sancito dal conciliodi Trento; per compiacere Corral, La città utopistica di C.: da Bisanzio alle Indie, in Venezia e l'Oriente, Firenze 1966, pp. 309-322 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele edi Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] vittime di Francesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897; Degli spiriti e delle forme nella poesia di G. Leopardi, Bologna 1898; Le Rime di F. Petrarca di su gli originali, commentate da G. C. e S. Ferrari, Firenze 1899; Di Lodovico ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici edi una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] rientro nella lega, e cioè: la restituzione, da parte di Venezia, delle città di Ravenna e Cervia, da parte diFerrara, di Modena e Reggio, e, da parte della lega nel suo insieme, quella diFirenze ai Medici. Si trattava cioè di cancellare tutti i ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] in quello stesso anno, 150.000 scudi moneta spesi per il recupero diFerrara. Al deficit C. VIII fu costretto a far fronte con sempre l'atteggiamento conciliantee realistico del papa: rifacendosi al principio, sancito dal conciliodiFirenze, dell ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto edi Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] concilidi Costanza edi Basilea, evitando in tal modo la scottante questione della supremazia conciliare ivi enunciata, si soffermava sul carattere ecumenico del conciliodiFirenze tassa sul sale, con il duca diFerrara per la deviazione del Reno, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Allo stesso modo profittò ben presto di alcuni benefici appartenenti a Benedetto Accolti, cardinale di Ravenna, quando questi venne arrestato e quindi confinato a Ferrara. E alla morte di S.G. Merino, cardinale di Bari, altro protetto come l'Accolti ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenzee Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] e al conflitto con il conciliodi Eugenio IV e ciò portò a una nuova e cruenta fase di conflitto tra la Repubblica e il Visconti.
La pace diFerrara 1904, ad Ind.; L. Rossi, Firenzee Venezia dopo la battaglia di Caravaggio (14 sett. 1448), in Arch ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] - il convegno di Sarzana preparò la pace tra Firenzee la Chiesa, di Francia. Con bolle del 17 e del 20 aprile investì il duca Luigi d'Angiò, fratello del sovrano, di un complesso di territori di dominio pontificio - la Romagna con Ravenna eFerrara ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , Princeton 1949, ad vocem; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, ad vocem; Id., Chiesa della , credenze occulte, livelli di cultura, Firenze 1982, p. 381; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno-A. Quondam ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] e latini durante il conciliodiFerrarae da lì giunse a Firenze, dove rimase due giorni senza, però, poter incontrare Lorenzo dei Medici, che era a Pisa. Finalmente raggiunse Roma, dove, ricevuto dal papa, lesse un'orazione di ringraziamento edi ...
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