COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] al momento della rottura con la Spagna e incaricato (settembre 1556) di sollecitare l'adesione di Venezia, Ferrarae Parma a una lega di principi italiani.
Ottenne però scarsi risultati e fu sospettato di agire senza l'energia necessaria per indurre ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] convocare un concilio generale della Cristianità occidentale in caso di fallimento di Spagna di Bologna; i Magliab. XXIX. 174 e 193 della Naz. diFirenzee il cod. Ashburnham 1798 della Laurenziana diFirenze; i cod. 373, 484 e 485 della Classense di ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] diritto canonico nello Studio diFerrara. Vi rimase fino al 1452, ma non si sa bene se e quando vi soggiornasse. Certo e l'agosto 1462 e l'altra nell'estate del medesimo anno, mentre è priva di data un'orazione conservata nella Bibl. naz. diFirenze ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] dei conciliodi Lione del 1274 risale agli anni tra il 1292 e il 1294, forse al periodo tra l'ottobre 1293 e il luglio Stuttgart 1875, pp. 114, 144-156; R. Davidsohn, Storia diFirenze, Firenze 1956-1968, ad Indicem (in vol. VIII, p. 70); ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] il C. ebbe più tardi a difendere davanti a E. S. Piccolomini segretario dell'imperatore, invece di continuare le trattative diFerrara, preferì concludere con Venezia il 20 di agosto un armistizio di un mese, del quale peraltro Francesco Sforza, che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Ferrara, per partecipare al conciliodi unione con la Chiesa greca: quando la peste costrinse l'assemblea a lasciare quella città, il D. segui il concilio a Firenze. Nel 1439 fu di istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori Viniziani ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di ritorno attraversò Carinzia e Friuli, toccò Ferrarae Bologna (28 marzo); giunse a Pisa poco dopo l'inizio del concilioe nuova ambasceria: Ladislao di Napoli minacciava Siena eFirenze con le sue truppe e si temeva per il concilio, egli, "come ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] a Ferrara, dove, nel 1451 e 1452, è attestato più volte quale esaminatore nei diritti civile e canonico e quindi nei rotuli di quegli sono il De concilio et eius auctoritate, il De conscientia, il De ordinibus ecclesiasticis e il De potestate ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo edi Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] ecclesiastica di Ravenna, Ferrara, Città di Castello e le Venetiarum partes. Il territorio era molto vasto e il M. fu costretto a impegnarsi intensamente per la soluzione delle difficili situazioni in cui versavano Firenze, Bologna e la Romagna ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] una carriera diplomatica e politica ricca di prestigiosi incarichi edi riconoscimenti. Così, nell'agosto 1409, allorché la Repubblica stabilì di riconoscere come legittimo pontefice il cardinale cretese Filargo, che il conciliodi Pisa aveva eletto ...
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