PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] e della tentata deposizione del pontefice con il concilio scismatico di Pisa e Milano. Ma Giulio II nel giugno 1512 riconquistò Bologna e Camillo e tisi, che nel giro di pochi mesi lo avrebbe consumato: ritornato a Roma da Firenze, dove si era recato ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] nel 1513, durante il concilio Lateranense V, nel Libellus ad Leonem X Paolo Giustiniani e Pietro Querini, che chiesero del cenobio di S. Michele a Milano e stampata a Ferrara (s.n.t., 1502), nonché il Sermone della comunione, impresso a Firenze (s.n ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] molto accesa e apertamente antisarpiana – la Istoria del conciliodi Trento (1619 di stampa falsi, inventati o supposti..., Firenze 1951, pp. 52, 95; E.A. Cicogna, Corpus delle iscrizioni di Venezia e delle isole della Laguna Veneta, a cura di ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] lasciò in eredità a Firenze ed alla basilica di S. Pietro: oltre è l'epistola che invita Martino V, il papa eletto dal conciliodi Costanza, a riportare la pace e G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 423; G. M. Mazzuchelli ...
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BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] delle quali solo le prime due furono date alle stampe. L'opera più notevole è comunque IlPrincipe esemplare, Orazione sopra la vita e morte di Cosimo II Granduca di Toscana,Firenze 1621, la cui importanza non risiede tanto nel contenuto, che ripete i ...
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