BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] dopo, il 9 febbr. 1438, Giovanni VIII Paleologo, imperatore di Bisanzio, sbarcava a Venezia e proseguiva per Ferrara dove si trovava allora il papa. Trasferitosi poi il concilio da Ferrara a Firenzee proclamata l'unione con la Chiesa greca (6 luglio ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] 1977, pp. 225, 449; U. Proch, L'unione al secondo conciliodi Lione e al conciliodiFerrara-Firenze-Roma, in Storia dei concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna, L'autorità del papa negli interventi ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] sul duca diFerrara Ercole II d'Este per assicurare all'Inquisizione esponenti di spicco della conciliodi Trento, e la stessa Caterina a esercitare pressioni sul governatore di Saluzzo per impedire l'espatrio degli eretici perseguitati dal duca di ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido edi Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] da quest'ultimo a Pavia. Continuò a partecipare al concilioe al momento dello scisma seguì la fazione favorevole al pontefice; così nel gennaio del 1438 si spostò nella città diFerrara. A Firenze poi egli fu tra coloro che sottoscrissero la bolla ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] di salvacondotto, il M. fuggì a Rimini e da lì a Ferrarae a Bologna, accolto, "giubiloso ee del conciliodi Trento, e accuse di eresia. Il M. le respinse tutte considerandole solo frutto di equivoci, ma fu condannato come eretico "relapso", e ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] OFM conv. (ca. 1380-1450) maestro scolastico e oratore padre conciliaree vescovo di Forlì, in Miscellanea francescana, XCIX (1999), pp. 603-699; L. Chitarin, La questione del "Filioque" al conciliodiFerrara-Firenze 1438-1439, in Studi sull'Oriente ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] , anche eccellenti.
Il monastero di S. Bartolomeo a Fiesole, più noto come badia fiesolana, era stato annesso alla Congregazione canonicale da Eugenio IV in occasione del trasferimento del concilio da Ferrara a Firenzee, precisamente, l'11 febbr ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] Benedetto XIV. Infatti il territorio interessato da tali lavori riguardava tanto la legazione di Bologna quanto quella diFerrarae i confini con la Repubblica di Venezia e con Modena. Il costo dei lavori complicava la scelta del progetto da ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] Piccolomini per temi essenziali: il conciliodi Mantova, la santificazione di Caterina da Siena, l'attività del 25 luglio dello stesso anno tra Napoli, Firenze, il duca diFerrarae Ludovico il Moro. Per questa ragione il pontefice impose ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] , egli trascorse qualche tempo fra gli anabattisti diFerrarae Treviso (Archivio di Stato di Venezia, Sant’Uffizio, 159a, c. 104v, costituto di Patrizi del 14 ottobre 1570). All’inizio di novembre del 1551 fu di nuovo a Cherso, dove ospitò in casa ...
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