Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese edi Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] e invido il cardinale Ercole Gonzaga scrive al duca diFerrara che, mentre i Gonzaga e gli Estensi han penato secoli di "fatiche ediE. Lavagnino et al., Roma 1959, s.v.
G. Alberigo, I vescovi italiani al Conciliodi Trento (1545-1547), Firenze 1959 ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Gonzaga, diFerraraedi Lucca (nel '38) con Ochino, Carnesecchi, fino a quello di Viterbo col Pole e ancora ricordate: A. Condivi, Vita di M. Buonarroti, Roma 1533; P. Giovio, Vita del Marchese di Pescara, Firenze 1551; L. Contile, Lettere ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia edi Alfonso I, duca diFerrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] per discutere le possibili linee d'azione (cfr. Arch. di Stato diFirenze, Mediceo, 1865, ff. 87-99: Informationi sull'Ill.mo Cardinal diFerrara sopra le cose di Siena e della dieta di Chioggia). Il13 agosto il cardinal F. Mignanelli fu inviato dal ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] di Baldo degli Ubaldi. Quando, verso gli anni 1412-14, questi andò a Firenzee nel 1438 per partecipare al concilio sui rapporti tra le Chiese d'Occidente e d'Oriente che si celebrava a Ferrara, ritornando ogni volta in Ungheria con la garanzia di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Ferrara per il concilio. Dal canto suo il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non Eraclide Pontico) e cita versi di Esiodo, Omero, Virgilio. èFerrara al tempo dell'Ariosto, Firenze ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] era a Ferrarae la pratica delle sedi vacanti era stata differita. Ripreso il normale lavoro, gli fu affidato anche l'ufficio di bibliotecario al sacerdozio, secondo le disposizioni del conciliodi Trento, e si adoperò con ogni mezzo per risollevare ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] concernenti la storia ecclesiastica e civile dal 1378 al 1452, in Arch. stor. italiano, s. 5, I [1888], pp. 43-68; una successiva edizione, esclusivamente dedicata alle notizie riguardanti il conciliodiFirenze-Ferrara, in Concilium Florentinum…, a ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] parte delle Congregazioni dei Vescovi e Regolari, del Concilio, dell'Immunità edi Propaganda Fide. Per venire incontro alle sue difficoltà finanziarie, Benedetto XIV il 23 sett. 1743 concesse al C. la legazione diFerrara, la cui rendita annua era ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] era superiore a quella del papa, al trasferimento del concilio a Ferrarae poi a Firenze, per volere di Eugenio IV. Tratta poi dello scopo del conciliodiFirenze, l'unione delle Chiese cattolica e ortodossa, introducendo una storia dello scisma ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] lombarda del suo Ordine, prima a Ferrara, poi a Venezia e infine a Bologna (1520).
Si deve domenicani, Firenze 1940, p. 33; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, p. 386; p. Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia dì Gesù in ...
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