ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Sermoneta a Rodrigo di Lucrezia e quello di Sutri all'infans Romanus. Per favorire i nuovi disegni di Cesare su Bologna eFirenze, Lucrezia fu data, sposa per la terza volta, a ventun anni, ad Alfonso, figlio di Ercole d'Este duca diFerrara ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] sinodo romano, "una sorta di contromossa all'attività conciliatricedi Urbano II", in modo di lettera di Guido Aretino vescovo diFerrara (1086 c.-1104 c.) nel cod. Vallicelliano B 63, in Atti dei convegni di Cesena e Ravenna (1966-1967), I, Badia di ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] lo zio e nell’autunno iniziò a frequentare l’Università di Vienna. Meno di due anni dopo era di nuovo a Ferrara, riprendendo gli P. III e altri membri della famiglia, Firenze 1973, pp. 504-523. Naturalmente l’epistolario e le biografie di Pio II, per ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] e lo fece partecipare "a tutte le cose di fabbrica edi palazzo edi suore" (Arch. di Stato diFirenze i riferimenti al conciliodi Trento. Il il Medici si affrettò a partire e raggiunse Clemente VIII a Ferrara, dove fu ricevuto in concistoro il ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] per i paralleli progetti pontifici di bonifica delle piane paludose del Polesine edi rendere navigabile il braccio del Po che passava vicino a Ferrara. All'inizio dell'ottobre 1600, Barberini partecipò in Firenze, di nuovo al seguito del cardinal ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975. Per la fenomenologia di Francia duchessa diFerrara, 3 voll. Roma, 1888-1899.
66 A. Stella, Utopie e : Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del conciliodi Trento, a cura di M. Firpo, O. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, edi Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] degli imputati, e il duca diFerrara, che cercava di resistere, nei limiti delle sue possibilità di vassallo della e si rivolse con un appello al conciliodi Trento, dichiarandosi disposto a presentarsi davanti ai padri per discolparsi dell'accusa di ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] anche dalla capacità diconciliare gli ideali pedagogici di Stato diFirenze, Carte Cerviniane, f. 41, n. 167), dinanzi al nonno, a vari cardinali e prelati lesse alcune "lettioni" di Demostene, di Omero edi Cicerone, suscitando vasta approvazione e ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] quelle che sosterrà al conciliodi Trento Girolamo Seripando, che diE. era stato un devoto allievo. Ma il tentativo di individuare, nel testo diE. e sul terreno di un comune agostinismo, la possibile fonte di tale dottrina edi quella, più radicale ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] d'un cero pesante una libra ogni anno, edi cui fu guardiano.
Dopo una permanenza, di cui non sappiamo la durata, al convento del Bosco di Mugello, nei pressi diFirenze, predicava, intorno al 1408, a Ferrara, ove i temi della sua eloquenza, come si ...
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