Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] da Eugenio IV con il ConciliodiFerrara-Firenze, che si concluse con la precaria riunificazione della Chiesa romana con le chiese ortodosse e orientali e con le cristianità copte ed etiopiche. Tale concilio ebbe un grande significato politico ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] creatura di Clemente VIII, l'appoggio da parte diFirenzee Madrid di mezzo milione di scudi, come conseguenza del conflitto con Venezia, per la fortificazione diFerrara generali del conciliodi Trento, un'assistenza pastorale più intensa e con ciò ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore diFerrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Estense nel suo sviluppo storico, Modena 1925, pp. 5-22; G. Franciosi, Gli Estensi, Firenze 1935, pp. 19-23; A. Lazzari, Ilsignor diFerrara ai tempi del concilio del 1438-39. N. III d'E., in La Rinascita, II (1939), pp. 672-702; Id., Parisina ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] 1523 a Brescia, mentre al seguito del conte Ugo Pepoli cercavano di raggiungere a Reggio il duca diFerrarae Renzo da Ceri), il C. "operò di maniera, che furono, non sappiendo i Veneziani, o infingendo di non sapere chi eglino si fussono, liberati ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] G. svolse nei due anni seguenti, durante le sessioni diFerraraediFirenze del concilio, un'opera preziosa d'interprete, di assistenza edi cura dei problemi logistici e amministrativi, mentre per la sua formazione culturale era ovviamente escluso ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] conto del suo signore partecipò, in Firenze, alle trattative di pace tra i Montefeltro e il papa. Nel 1438 gli fu affidata la delicata missione di rappresentare Guidantonio al conciliodiFerrara. Nella città estense incontrò Giusto de' Conti, con ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) edi Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] atteggiamento del duca di Milano, Firenze fu costretta a porsi a capo di una lega antiviscontea con alla guida il Malatesta. Alla lega avevano aderito il re di Francia Carlo VI, Bologna, Francesco Gonzaga e i signori di Padova ediFerrara, ma Gian ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] sul duca diFerrara Ercole II d'Este per assicurare all'Inquisizione esponenti di spicco della conciliodi Trento, e la stessa Caterina a esercitare pressioni sul governatore di Saluzzo per impedire l'espatrio degli eretici perseguitati dal duca di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] in un complesso gioco, tra le mire di Milano e Roma, di Venezia eFirenze, pur se in questo gioco essa era di convocare il concilio in Bologna e aver raccolto a tale scopo pesanti contributi fiscali, lasciò la città per indire il concilio a Ferrara ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin edi una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] della delegazione che si doveva recare a Bologna per rendere omaggio a Sigismondo di Lussemburgo, ma declinò l'incarico; nel novembre venne inviato presso il conciliodi Basilea e, nel dicembre, presso la corte imperiale.
Nel 1437, insieme con Pietro ...
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