RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] di Riccione, ha una superficie di 152,49 kmq. e una popolazione di 62.638 ab. (1931). R. è stazione della ferrovia Bologna-Ancona, della Rimini-Ferrara
Il conciliodi Rimini Stato Romano, Firenze 1850, I, pp. 98-112; T. Casini, La giovinezza di L. C. ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] canonico. Gerberto d'Aurillac (Silvestro II), nel conciliodi Saint-Basle oppone ai falsi testi, allegati dagli di Padova. Più effimera, e sempre minore, fu la fama delle cattedre canonistiche di Arezzo, Pisa, Firenze, Pavia, Perugia, Siena e Ferrara ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] Mantovano, a Brescia, a Ferrara, a Reggio, a Cremona di presiedere il Conciliodi Trento. Nel tempo stesso Ferrante (v.), fratello di Ercole, ottenne nelle armi i sommi gradi, generalissimo di Carlo V, governatore di Milano e capostipite dei duchi di ...
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Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] diFerrara la laurea in giurisprudenza. Nel 1504 ritornò definitivamente in Polonia, donde non si mosse nemmeno quando fu chiamato a Roma, come racconta Galileo nella lettera del 16 febbraio 1614, per illuminare i membri del Concilio Laterano ...
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PAOLO Veneto
Bruno Nardi
Paolo Nicoletti, detto Paolo Veneto o Paolo di Venezia, nacque a Udine intorno al 1372. Monaco eremitano, ebbe gran fama, nel sec. XV e nella prima metà del XVI, come commentatore [...] conciliodi Costanza. Il 10 luglio 1426, mentr'era probabilmente a Ferrara, il governo della Serenissima lo citò a discolparsi di alla quale opera cfr. G. Gentile, Studi sul Rinascimento, Firenze 1923, pp. 76-85; P. Duhem, Le mouvement absolu ...
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Nato nel 1385 dalla famiglia Berdini, nel 1405 si fece frate minore, nel 1415 passò fra gli osservanti; a Verona nel 1422 seguì i corsi dell'umanista Guarino, ch'era stato già prima suo maestro, e divenne [...] diFerrara si sa ch'egli meditava di scrivere un'opera per combattere l'influenza nefasta del Beccadelli. Seguendo gl'indirizzi di 1438, insieme con gli orientali che venivano per il conciliodiFirenze; frate A., che conosceva il greco, servì loro d ...
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GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] a Bologna (1437), Ferrara (1438) e a Firenze (1438-43), quale concilio, seguì la curia a Roma, e il 7 febbraio 1444 fu nominato segretario apostolico. Sotto Eugenio IV e Niccolò V insegnò alla Sapienza fino al 1450 e da Niccolò V ebbe incarico di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Bruxelles 1859, passim; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a c. di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1839-1895, passim; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, ad Indicem; P. Kalkoff, Nachträge zur Korrespondenz Aleanders ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] quello stesso anno, 150.000 scudi moneta spesi per il recupero diFerrara. Al deficit C. VIII fu costretto a far fronte con sempre termini stabiliti nei decreti del conciliodiFirenze. Giunti a Roma il 15 dicembre di quello stesso anno, essi furono ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] delle legazioni diFerrara e di Fénelon, sostenuto a Roma da un'ambasciata apposita dell'Amelot, di ricorrere ad un concilio , Iscrizioni delle chiese... di Roma, Roma 1869-1884, ad Indices; L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1968, pp. 939-943 ...
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