CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] delle legazioni diFerrara e di Fénelon, sostenuto a Roma da un'ambasciata apposita dell'Amelot, di ricorrere ad un concilio , Iscrizioni delle chiese... di Roma, Roma 1869-1884, ad Indices; L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1968, pp. 939-943 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Firenze e Bologna sotto l'interdetto, ordinando contro quelle città la predicazione della crociata. Nello Stato pontificio, poi, il pontefice sembra non controllare la situazione politica. Per assicurare il mantenimento diFerrara del conciliodi ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] fretta da Firenze, non di governo, lo Stato della Chiesa. L'abolizione, o la limitazione, richiesta perciò dal conciliodidi università furono, almeno in Italia, concessioni politiche (Ferrara, 1391; Fermo, 1398), così come la dispensa dall'embargo di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a quella del Concilio, incaricata di enunciare la di Nicastro e di Mileto), seppure in proporzioni misurate, nonché pensioni su arcivescovati e vescovati (Ferrara pontefice I. X sulla sommossa di Masaniello…, Firenze 1843; W. Friedensburg, Regesten ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 1936). Né fu presente al conciliodi Basilea, né la Vita anonima parla di tali viaggi: questi non hanno sul latino e il volgare di Roma avvenute a Firenze nel 1435 tra i segretari il papa a Ferrara, dove si riuniva il concilio delle Chiese romana e ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] (settembre 1519).
L'indipendenza diFerrara fu a quel punto tutelata da Firenze dalla Repubblica al principato, Torino 1970, pp. 3-85; B. Mitchell, Rome in the high Renaissance. The age of Leo X, Norman 1973; H. Jedin, Storia del conciliodi ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di quella via era un fatto di grande rilievo negli anni della guerra diFerrara e del conflitto contro Firenze seguito alla congiura dei Pazzi. Poco dopo la pace di Bagnolo, la morte di nella sua politica ostile al conciliodi Pisa e alla Francia. Il ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] (aprile 1494), era accanto al re, parlava di un concilio, che avrebbe deposto il pontefice. E, anche, di Cesare su Bologna e Firenze, Lucrezia fu data, sposa per la terza volta, a ventun anni, ad Alfonso, figlio di Ercole d'Este duca diFerrara ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] 1429 si recò a Firenze per udire le lezioni di greco di Francesco Filelfo; vi movimento conciliare con passione. Quando nel 1433 Eugenio IV sospese il conciliodi Basilea accettare di fatto come governanti della città, il 17 maggio entrò a Ferrara. Il ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Ferrara, dall'altra il pericolo diconciliodi Trento; intransigenza temperata in lui, discepolo del Neri e seguace e ammiratore di s. Carlo e amico di Filippo Neri e la società romana del suo tempo, Firenze 1931, passim; P.Brezzi, Ritratto del B., ...
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