ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] allora così rigido e definito come dopo il conciliodi Trento, non infirma la sua incrollabile cattolicità -25); di D. Guerri, Firenze 1921; di G. Manacorda, Firenze 1928; di N. Sapegno, Firenze 1932; di T. Casini - L. Pietrobono, Firenze 1932; di D. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dell'unità nazionale, era in fondo conciliabile con un programma anche di avanzato radicalismo e con la libertà di G. Leopardi, Bologna 1898; Le Rime di F. Petrarca di su gli originali, commentate da G. C. e S. Ferrari, Firenze 1899; Di Lodovico ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] del conciliodi Trento, e benché la sua parte non potesse essere di primo Ferrari, Per l'Epistolario del B.: il cod. Morelliano Marc. It. X 143, in Lettere ital., VIII (1956), pp. 183-91; e il Carteggio d'amore dei B. e di Maria Savorgnan, Firenze ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] e da Ferrara da parte di più persone. Anche uscire da Bologna gli fu difficile; fra l'altro dovette chiedere aiuto a Firenze a Leonardo a fare il traduttore fra greci e latini durante il conciliodi Basilea, rivoltogli, fra gli altri, da Enea Silvio ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] diFerrara, aveva ordinato di mandare all'inquisitore bolognese un gruppo di persone accusate diconciliodi Trento, II, Roma 1657, p. 225; L. A. Muratori, Opere varie critiche di , Lettere familiari, a cura di A. Greco Firenze 1957-1961, ad Indicem;B ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] nel 1434 per segnalare le qualità diFirenze quando si pensava di portare il concilio ecumenico da Basilea in una città Vita Herculis Estensis, scritta certamente dopo l'assunzione di Ercole al ducato diFerrara, avvenuta nel 1471. Creduto fino a non ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] da A. Pellegrini per l'edizione degli Atti del conciliodiFirenze, approntata a Roma nel 1913.
Notevoli nella storia delle .... digesta,Venetiis 1740, pp. 1-13); il Pla collaborò da Ferrara, l'orientalista Gian Luigi Mingarelli da Bologna, G. B. De ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e visite del Tevere,Teverone e Po diFerrara...).
Dal momento del suo arrivo a sono i Padri e i concili, perciò la storia della Chiesa Ambri, L'opera del Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, ad Indicem;M. Rosa, Riformatori e ribelli ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] clima insalubre diFerrara si dimostra dannoso per la già precaria salute della C. che decide di partire, e l'opera di V. C., Firenze 1947.
Tra gli interventi critici sulla C. di maggior rilievo si segnalano: L. Settembrini, Lezioni di letter. ital., ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Ferrara il concilio lì trasferitosi da Basilea, G. non tornò a Venezia, preferendo pensare a un passaggio a Firenze biblioteca di Tommaso Parentucelli negli anni del conciliodiFirenze, in Firenze e il concilio del 1439, a cura di P. Viti, Firenze ...
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