GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] era superiore a quella del papa, al trasferimento del concilio a Ferrara e poi a Firenze, per volere di Eugenio IV. Tratta poi dello scopo del conciliodiFirenze, l'unione delle Chiese cattolica e ortodossa, introducendo una storia dello scisma ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] Ferrara. Da tale data sino alla morte il G. pubblicò ininterrottamente opere didi capella" dopo il Conciliodi Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di de' contrapuntisti et compositori di musica, a cura di C. Ruini, Firenze 1988, pp. 198 s ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] Congregazione lombarda del suo Ordine, prima a Ferrara, poi a Venezia e infine a Bologna cardinali domenicani, Firenze 1940, p. 33; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, p. 386; p. Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia dì Gesù in ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] conciliodi Pisa (maggio-giugno 1135). Nell'autunno 1135, ormai del tutto isolato, perché anche Corrado si era riconciliato con Innoceiizo, A. lasciò i castelli ove aveva trovato rifugio, per raggiungere a Roma l'antipapa. Fu fermato presso Ferrara ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] in Firenze la signoria medicea, rafforzato dal progetto di matrimonio Este; quella di privare con la forza quest'ultimo del ducato diFerrara, riconosciuto feudo V la questione del concilio con i protestanti. Il vescovo di Tortona Umberto Gambara ...
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Teologo bizantino (Costantinopoli 1392 - ivi 1444). Si distinse soprattutto per la sottile discussione dei temi teologici e disciplinari, che furono trattati al conciliodiFerrara e Firenze al quale, [...] il fratello Giovanni, l'imperatore Giovanni VIII Paleologo. Fu però il capo della corrente ostruzionistica, e alla fine si rifiutò di sottoscrivere il decreto dell'unione (1439). Tornato in patria, fu arrestato e imprigionato per due anni; passò a ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] anche il Tractatus de auctoritate papae et concili, in vista di una sua partecipazione al conciliodiFerrara, poi non avvenuta.
L'opera vita pubblica.
Nel maggio 1449 si tenne nei pressi diFirenze a Bosco del Mugello il primo capitolo generale dell ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dell'idolatria e del sacrilegio bizantino, che hanno separato, con lo scisma di Fozio, Costantinopoli dalla Chiesa romana. Al conciliodiFerrara e Firenze Eugenio IV e Giovanni Paleologo avevano messo fine dopo cinquecento anni allo scisma ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] concupiscenza, in Gregorianum, XXVI (1945), pp. 65-84; A. M. Rossi, Iservi di Maria al conciliodi Trento, in Contributi degli ordini religiosi al Conciliodi Trento, Firenze 1945, pp. 59-96; I. Salaverri, La tradición valorada como fuente de la ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] di una nave, di ritorno da Costantinopoli, al seguito della delegazione greca, che si recava al ConciliodiFerrara Bruno, Saggi sull'aristotelismo padovano dal secolo XIV al XVI, Firenze, Sansoni, 1958.
Norlind 1953: Norlind, Wilhelm, Copernicus and ...
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