Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] è appena toccato (v. per es.: lione, conciliodi; ferrara, conciliodi; leibniz; malines; ecc.). Ci si limita qui a citare tre scritti di carattere generale forniti di un'amplissima bibliografia generale e particolare: articolo Einigungsbestrebungen ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] ; nel gennaio del 1438 sopprimevano l'avocazione a Roma di molte cause; rinnovavano la soppressione delle riserve pontificie. Fecero di più: apertosi l'8 gennaio 1438 il conciliodiFerrara, sospesero Eugenio IV (24 gennaio); quindi, nella sessione ...
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GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] l'imperatore, né sui negoziati fra la Santa Sede e la corte bizantina che portarono alla convocazione del conciliodiFerrara. G., accompagnato dal fratello Demetrio, dal patriarca Giuseppe e da parecchi altri alti prelati fra i quali Bessarione ...
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Nacque a Caudebec (Seine-Inférieure) nel 1412; morì a Utrecht il 3 dicembre 1491. C'informò egli stesso delle principali vicende della sua vita con due scritti importanti: Apologia Thomae archiepiscopi [...] Abbracciata la carriera ecclesiastica, dopo avere studiato legge a Lovanio e a Pavia, fu al conciliodiFerrara del 1439, accompagnò il cardinale arcivescovo di Otranto in un'ambasciata in Ungheria, fece replicati soggiorni a Firenze, ove conobbe il ...
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Nato a Costantinopoli nel 1391, morto nel giugno 1444, ricevette nel battesimo il nome di Manuele, che mutò in quello di Marco, quando si fece monaco a 26 anni. Studiò retorica sotto Giovanni Cortasmeno [...] d'Efeso), mentre il condiscepolo e futuro antagonista Bessarione fu nominato arcivescovo di Nicea. Seguì in Italia l'imperatore e il patriarca, al conciliodiFerrara e Firenze, ove sostenne aspri e tenaci dibattiti contro l'unione delle due chiese ...
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Figlio dell'imperatore Manuele II Paleologo; s'ignora la data della sua nascita. Partecipò col fratello, l'imperatore Giovanni VIII, al conciliodiFerrara-Firenze, ma abbandonò Firenze in segno di protesta, [...] sultano lo ricevette con molti onori e oltre a una pensione gli diede una parte delle isole di Taso e di Samotracia, nonché la città di Enos ricca di saline. Ma in seguito D. cadde in disgrazia. Morì monaco nel 1470 in Adrianopoli.
Bibl.: S. Lampros ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , IV, pp. 191, 202), svolse un'attività particolarmente intensa durante la preparazione e lo svolgimento del conciliodiFerrara-Firenze.
Il 20 luglio 1437 egli autentica l'accreditamento dell'imperatore e del patriarca degli inviati greci G ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] e dell’eucarestia, temi che furono poi discussi al conciliodiFerrara e Firenze. La relazione di Antonio da Massa Marittima fu letta e commentata l’8 nov. 1423 al conciliodi Siena (in C. Baronio, Annales ecclesiastici, XXVII, Parisiis 1887 ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Lazio e minacciava la stessa Roma, il D. dovette tornare nella sua città con l'Orsini, che seguì probabilmente anche al conciliodiFerrara nel febbraio del 1438. Con lui rimase fino alla morte dell'Orsini, avvenuta il 29 maggio successivo. In questo ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del Sacro Romano Impero. Anche nel gennaio 1438, all'apertura del conciliodiFerrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso di benvenuto in latino.
Più modesto fu il suo tirocinio politico, che ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...