TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] Giovanni Eugenico, l’alto dignitario dell’impero e fratello del più noto Marco, poi protagonista dell’opposizione al ConciliodiFerrara-Firenze (1438-39).
L’esperienza in Oriente, le città visitate e le personalità incontrate, con cui Tortelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] recarsi a Costantinopoli per invitare l’Imperatore Giovanni VIII Paleologo (1392-1448) a partecipare al grande conciliodiFerrara-Firenze indetto al fine di comporre il dissidio tra la Chiesa greca e quella romana. Con questa mossa il papa, a fronte ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] Colossi, e per un lungo periodo la metropolia di R. rimase vacante; dopo il conciliodiFerrara-Firenze (1438-1439), la Chiesa di R. fu governata da una serie di vescovi ortodossi unionisti.L'immagine che le ricerche archeologiche offrono della città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia a Bisanzio
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello della speculazione filosofica bizantina è un campo relativamente [...] : da essa derivano infatti in gran parte le basi teologico-filosofiche su cui fu condotto il conciliodiFerrara-Firenze (1438-39), nel corso del quale si assiste all’estremo tentativo di unione delle Chiese d’Oriente e d’Occidente.
Dal punto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una “filologia” intesa quale nuovo metodo cognitivo e nelle problematiche civili [...] , in una dimensione mondana regolata dalla “consuetudine”.
La necessità di un latino più chiaro è sentita come particolarmente urgente proprio negli anni del conciliodiFerrara-Firenze (1436-1439), in cui le due Chiese, la latina e la greca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Leon Battista Alberti è, insieme a Filippo Brunelleschi, protagonista di primo piano [...] sull’architettura, il più tardo De statua (1464), che espone la teoria classicista delle proporzioni.
In occasione del conciliodiFerrara (1438), Alberti rinnova l’amicizia con Leonello d’Este, signore della città dal 1441, e con il fratello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza rinnovatrice dell’umanesimo, che informa la cultura del [...] Firenze negli ultimi anni del Trecento, altri eventi fondamentali sono il conciliodiFerrara-Firenze (1438-1443) e la fuga degli intellettuali bizantini dopo la caduta di Costantinopoli (1453). Tra i “grecisti” che esercitano un’influenza decisiva è ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] il monachesimo missionario, stabilì una tregua con i musulmani e promosse contatti con l’Occidente (delegazione etiopica al conciliodiFerrara-Firenze del 1439-41). Ma sotto i suoi successori il potere centrale si indebolì, mentre i musulmani ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] studio della filosofia. In Italia egli comparve per, la prima volta nel 1438, in occasione del conciliodiFerrara e di Firenze, e certo fin d'allora ebbe modo di entrare in rapporto col Filelfo, che gli rimase poi sempre amico, e con altri umanisti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche storiche e filologiche condotte dagli umanisti per tutto il XV secolo consentono [...] . Già discusso nella cultura medievale, questo tema diventa di grande attualità in seguito all’intervento di Giorgio Gemistio Pletone, uno dei dotti bizantini che, nel 1438-1439, partecipa al conciliodiFerrara-Firenze per l’unione fra la Chiesa d ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...