SURIAN, Antonio
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia intorno al 1480/1483, figlio primogenito del patrizio veneziano Michele di Giovanni, e della nobile bresciana Francesca Luzzago.
La nascita nel 1479/1480 [...] udienza il 26 gennaio 1530 a Ferrara, dove fu poi testimone dell’incoronazione imperiale di Carlo V. Dall’aprile seguì , I, pp. 47, 120, 243, II, p. 218; H. Jedin, Storia del Conciliodi Trento, I, Brescia 1973, pp. 253 s., 299, 319 s., 325, 329, 378 ...
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MELLINI, Domenico
Marco Cavarzere
– Nacque a Firenze intorno al 1531 da Guido di Domenico, esponente di una famiglia originaria di Fiesole che acquisì la cittadinanza fiorentina solo agli inizi del [...] e cortigiana della Firenze medicea.
Il suo primo incarico degno di nota fu quello di segretario di Giovanni Strozzi, ambasciatore di Cosimo I al conciliodi Trento dal 1562 al maggio 1563. Dopo la partenza di Strozzi, il M. rimase a Trento come unico ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] la casa intenzionato a recarsi in Italia, a Venezia o a Ferrara.
Sperando capitasse in quest'ultima, il nunzio s'affretta, se Sforza Pallavicino, che già introducendo la sua Storia del Conciliodi Trento aveva citati i rapporti con lui del Sarpi a ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] occasioni il padre domenicano Ignazio Manardi diFerrara, che molto contribuì alla diffusione della , Il carteggio tra don Leone Bartolini ed un gruppo di gentildonne bolognesi negli anni del conciliodi Trento (1545-1563), in Arch. italiano per la ...
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RANALDI
Giampiero Brunelli
(Rainaldi). – La famiglia Ranaldi era originaria di Raiano, presso Sulmona.
Federico, nato a Raiano nei primi decenni del Cinquecento e ricevuta un’educazione umanistica, [...] nominato custode. Durante le ultime fasi del Conciliodi Trento svolse anche mansioni da documentarista: raccoglieva infatti devoluzione del ducato diFerrara alla Santa Sede, fra il 1597 e il 1598: accumulò una gran messe di documenti che ribadivano ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] luglio 1426, lo invitò a predicare nella cattedrale diFerrara, ricordando come «te in predicatione tuis Christifidelibus con i rappresentanti della Chiesa armena in vista del conciliodi unione indetto da Eugenio IV. In questa trattativa Primadizzi ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] conciliari.
Il C. in qualità di vescovo prese parte alla sessione finale del conciliodi Trento, dove giunse il 2 febbr prima volta nel conclave tenuto dopo la morte di Sisto V (settembre 1590): il duca diFerrara vedeva nell'elezione del C. il mezzo ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] certamente pesanti dal punto di vista territoriale (lo Stato pontificio cedeva le legazioni diFerrara, Bologna e Romagna delle congregazioni di Propaganda, Vescovi e Regolari, Concistoriale, Consulta, Loreto, Acque, S. Uffizio, Concilio, fu chiamato ...
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MATTEI, Alessandro
Renato Sansa
– Nacque a Roma il 20 febbr. 1744 dal principe Girolamo, dei duchi di Giove, e da Caterina Altieri, secondo di cinque figli, tutti avviati, tranne il primogenito, alla [...] Governo, nel 1775 visitatore apostolico dell’abbazia di Farfa e prelato della congregazione del Concilio, nel 1776 uditore del camerlengato. L’anno successivo, il 17 febbr. 1777, Pio VI lo promosse arcivescovo diFerrara, e il 9 marzo – dopo che il ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] pace diFerrara, nel 1433, i Manfredi rientrarono a Faenza. La situazione doveva peraltro rapidamente precipitare in Romagna a causa della rivolta di Forlì e di Imola contro il Papato (Eugenio IV era impegnato nel confronto con il conciliodi Basilea ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...