UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] da Alessandro II, circa la consacrazione del vescovo diFerrara Graziano e la scomunica dell’intruso Samuele.
Il ; Die Konzilien Deutschlands und Reichsitaliens 1023-1059, in MGH, Concilia, VIII, a cura di D. Jasper, Hannover 2010, pp. 389, 394, 401 ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] delle Diete di Spira e di Worms, l’apertura del concilio, le strategie antimedicee di Paolo III Farnese corte diFerrara a negoziare il matrimonio della figlia di Cosimo, Lucrezia, con Alfonso II d’Este. In seguito sarebbe tornato a Ferrara operando ...
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SANTACROCE, Andrea
Anna Esposito
– Nacque a Roma nel rione Arenula intorno all’anno 1402 da Giacomo e da Giovanna (della quale è ignoto il cognome).
La madre, che conobbe s. Francesca Romana e fu da [...] Florentino, che scrisse per dimostrare la legittimità del trasferimento del conciliodi Basilea a Ferrara e poi a Firenze (concili a cui partecipò per incarico di Eugenio IV), e risulta pure essere stato in contatto con Nicolò Saguntino – interprete ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] cui teatro furono le tormentate, conclusive sessioni del conciliodi Trento. Nel 1561 il papa era faticosamente riuscito tale senso sia stato giocato da Filippo Musotti e dal cardinale diFerrara, Ippolito d'Este.
A questo punto le attenzioni del G ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] l'imperatore dell'accettazione delle proposizioni presentate dai greci e della possibilità di redigere un testo definitivo per l'unione.
Dopo il conciliodi Firenze-Ferrara il C. fu nuovamente impegnato in missioni diplomatiche in Oriente: nel 1444 ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] lo sbarcò a Livorno e di qui si recò a Roma. Il 27 nov. 1690 gli fu offerta la diocesi diFerrara, che, però, era gravata di Clemente XI mantenne una certa influenza a Roma, dove fu ascritto alle congregazioni dei Vescovi e dei Regolari, del Concilio ...
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STABILE, Annibale
Francesco Saggio
– Nacque forse a Napoli nel quinto decennio del XVI secolo: «napolitano» lo qualificano alcuni documenti (Casimiri, 1942, p. 105), napoletana era la famiglia d’origine, [...] Il lauro secco a cinque voci (Ferrara, Baldini, 1582); Ghirlanda di fioretti musicali [...] con l’intavolatura , “Disciplina musicae” e “mastri di capella” dopo il Conciliodi Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di Roma, in Note d’archivio per ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] Estense diFerrara, l'ambasciatore mandato allora presso la corte sabauda sarebbe stato un Federico di ser Giusto rendere omaggio a Sigismondo di Lussemburgo, ma declinò l'incarico; nel novembre venne inviato presso il conciliodi Basilea e, nel ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] Piccolomini per temi essenziali: il conciliodi Mantova, la santificazione di Caterina da Siena, l'attività del 25 luglio dello stesso anno tra Napoli, Firenze, il duca diFerrara e Ludovico il Moro. Per questa ragione il pontefice impose una ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] dottrine antitrinitarie approvate dal 'concilio' anabattistico tenutosi a Venezia nell diFerrara e Treviso (Archivio di Stato di Venezia, Sant’Uffizio, 159a, c. 104v, costituto di Patrizi del 14 ottobre 1570). All’inizio di novembre del 1551 fu di ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...