PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] V, recitata a Basilea il 24 maggio 1441 all’interno del concilio poi trasferitosi a Ferrara e quindi a Firenze. L’intervento di Pisani risponde all’offensiva politica e alle esigenze di Alfonso d’Aragona – ricordato ed elogiato per la forza, le sue ...
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MONTEFELTRO, Battista di
Anna Falcioni
MONTEFELTRO, Battista di. – nacque a Urbino nel 1384 da Antonio, settimo conte di Urbino, e dalla contessa Agnesina di Giovanni della nobile famiglia dei Prefetti [...] del quale i Malatesta si erano schierati durante il conciliodi Costanza, appoggiandone l’elezione. È probabile che nel con bolla del 10 dicembre 1438 da Ferrara, dedicò grande cura a questo monastero, di cui la figlia fu patrona e amministratrice ...
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MATTEI, Leonardo (Leonardo da Udine). – Nacque a Udine presumibilmente tra il 1399 e il 1400. Leandro Alberti è stato l’unico a collocare la nascita del M. non a Udine, ma a Belluno, senza però offrire [...] S. Maria Novella. A Ferrara, prima del trasferimento del concilio a Firenze, avvenuto negli ultimi mesi del 1439, il M. redasse, su richiesta dei padri conciliari, una confutazione di dodici proposizioni approvate dal conciliodi Basilea (1431). Dopo ...
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MORANDI, Filippo
Guido Arbizzoni
MORANDI, Filippo (Filippo da Rimini). – Nacque a Rimini presumibilmente tra il 1408 e il 1410, giacché una notizia autografa di Bernardo Bembo, che si legge in calce [...]
L’ultima opera nota di Morandi consiste in una raccolta di epigrammi (Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, p. 502; F. Lepori, La scuola di Rialto, in Storia della cultura veneta. Dal primo Quattrocento al Conciliodi Trento, Vicenza 1980, II, p. ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] nel marzo di quell'anno si era recato a Basilea tentando di riunire un concilio per di trascrivere quel panegirico e di donarlo a Velasco de Lucena, personaggio influente della corte diFerrara, amico e protettore del Graziadei. Nella lettera di ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] . fu nel gruppo dei quindici cardinali che presero parte al V concilio Lateranense (1512-17), indetto da Giulio II in contrapposizione al cerimonia del possesso da parte dello scomunicato duca diFerrara Alfonso I d'Este: la commissione si pronunciò ...
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TOMMASO da Siena
Fernanda Sorelli
TOMMASO da Siena. – Nacque a Siena verso il 1350 (dichiarò infatti nel 1412 di avere sessantadue anni: cfr. Il Processo Castellano, 1942, p. 28) da Antonio, figlio [...] il 1415 e il 1417 Tommaso si premurò inoltre di rendere meglio nota la figura di Caterina a diversi ecclesiastici presenti al Conciliodi Costanza, facendo loro consegnare copie della Legenda maior di Raimondo da Capua e della riduzione, o Legenda ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] nuova Chiesa d'Utrecht,diretta a Monsig. Vescovo di *** D.A.D.C., Ferrara 1785.
Appena ricevuta la circolare del 26 genn.
Dichiarando di attenersi all'autorità e pratica della Chiesa e, in modo particolare, alle determinazioni del conciliodi Trento, ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] si trasferì a Ferrara mentre Paolo Sadoleto si recò presso Iacopo, che risiedeva nella sua diocesi di Carpentras dal Pallavicino, Istoria del Conciliodi Trento, Roma 1966, pp. 301, 338; G. Poggiani, Epistolae et orationes, a cura di G. Lagomarsini, ...
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TORRI, Costanzo (Costanzo Boccafuoco, Costanzo da Sarnano) – Nacque nel 1531 a Sarnano, nella Marca anconitana, da Francesco e da Mariangela Claudi e fu battezzato con il nome di Gaspare (le antiche biografie [...] è che abbia insegnato anche a Ferrara, a Pavia e a Bologna. Mantenne un forte legame con il borgo di origine e nel 1578 intervenne presso ’edizione emendata della Vulgata attesa dalla fine del Conciliodi Trento. Il suo nome è registrato nei verbali ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...