LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] per essere pronunciata, si appellò contro i giudici "al futuro Concilio generale libero" (Articoli proposti a fra Baldo(, c.[6]v di Renata di Francia, duchessa diFerrara, che proteggeva i seguaci delle dottrine evangeliche; inoltre, discuteva di ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] città di Modena, Castelnuovo e Lucca, lo indica come papabile. Successivamente il C. fece parte delle Congregazioni del Concilio, restituzione del ducato diFerrara, e alla famiglia Bentivoglio di restaurarla nella signoria di Bologna. Il Borghese ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] servi di Maria. Priore nel 1551 nel convento di S. Maria della Consolazione diFerrara, nel 1556-57 si trovava nel convento di S di affrontarli, in sintonia (e forse anche in appoggio) con le personalità più aperte presenti al conciliodi Trento ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] successivo, in qualità di legato a latere, accompagnò Lucrezia Borgia a Ferrara, in occasione del suo ad Indicem; M.Borretti, Francisco Borja arcivescovo di Cosenza, Cosenza 1939; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, pp. 96 ...
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RONTO, Matteo
Mauro Tagliabue
– Nacque a Creta, come si evince dalla rubrica premessa ad alcuni suoi scritti: «Hec per fratrem Matheum Ronto de insula Cretensi» (Wilhering, Stiftsbibliothek, IX, 77, [...] in prosa del francescano Giovanni Bertoldi da Serravalle, destinata ai prelati di tutta Europa riuniti nel Conciliodi Costanza (Ferrante, 2011, p. 334). Anche sul piano formale, l’adozione di uno stile «lambiccato e contorto», ben lontano dal nitore ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] V. Eugenio IV, dopo aver decretato che l'assemblea sarebbe proseguita a Ferrara, inviò il 23 settembre di quell'anno una lettera a G. con cui lo convocava nella nuova sede conciliare. L'anno seguente G. fu inviato come legato pontificio presso il re ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] ultime che, soggette alla Chiesa, cercavano, ad imitazione diFerrara, di conquistare una più accentuata autonomia -, nonché a ridurre il eretici dal conciliodi Vienne (1310), ma che godevano delle simpatie della regina Sancia, vedova di Roberto d' ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] Arch. diocesano, Bolle, decreti 2), il 30 ottobre promulgò il conciliodi Trento e il 20 gennaio 1565 indisse il Sinodo (ibid., Edictorum, il duca di Firenze e quello diFerrara in merito ai diritti di precedenza (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato diFerrara, originaria di Caldarola [...] diFerrara – e dalla contessa Cinzia Maffei, vedova del conte Beccari.
Tra i suoi familiari si contano diversi ecclesiastici di aggiunti delle congregazioni del Concilio e della Fabbrica, e uditore della Segnatura di giustizia (1° maggio 1802 ...
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SCOTI, Daniele
Tommaso Duranti
(Gario, Rampi, Scoto, Scotto, Scotti). – Nacque a Treviso nel 1393, da Andrea, membro di una schiatta signorile radicata nel territorio trevigiano e cresciuta legandosi [...] anni prima dai bolognesi. Eugenio IV entrò in città il 22 aprile 1436, per lasciarla di nascosto nel gennaio del 1438, diretto a Ferrara per il Concilio. I crescenti contrasti tra il pontefice e Niccolò Piccinino, che nel frattempo aveva preso Imola ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...