MAZZA, Clemente
Paolo Morelli
MAZZA (Del Mazza, Della Mazza, Mazzei), Clemente. – Nacque presumibilmente a Castelfranco di Sotto (nella terra del distretto fiorentino, oggi in provincia di Pisa) intorno [...] del santo avvenuta il 26 apr. 1439, durante il conciliodi Firenze. Quest’opera, sebbene «cavata – come scrisse il chiesa metropolitana della città di Firenze, Bologna 1685, p. 64; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 127; ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] 'orazione giudicata assai bella. Nel luglio del 1561 il Laynez, recandosi a Trento alle sessioni del concilio, visitò i collegi di Firenze e diFerrara: effetto di questa visita fu il trasferimento dell'A. come rettore dall'una all'altra città. Il 14 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] Dopo la partecipazione del M. al conciliodi Firenze del 1439, furono emanate, Ferrara.
Fonti e Bibl.: Cesena, Biblioteca Malatestiana, Mss., 164.13: S. Parti, Memorie notabili dell'antichità, p. 421; 164.7: C. Rosini, Delli avvenimenti della città di ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] intervento nelle consulte insistette sull'opportunità di inviare un oratore fiorentino al conciliodi Costanza. Il 7 genn. Ferrara in qualità di ambasciatori. Il 20 febbr. 1424 il C. fu informato del fallimento delle trattative col duca diFerrara ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] le poche notizie dei suoi studi letterari condotti a Ferrara, forse a spese della Gonzaga. Essi probabilmente furono senza d'una Chiromanzia "per le costituzioni, che ha ordinato il Conciliodi Trento" e per le prediche fatte a Venezia da Gabriele ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] a barcamenarsi in una politica di promesse e di minacce tra il papa e il concilio. Il B. restò a Basilea anche dopo che Eugenio IV ebbe trasferito il concilio a Ferrara; ma quando nella XXX sessione il concilio dichiarò il papa sospeso dalle ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] e al discepolo Giovanni da Imola, nello Studio diFerrara, di recente istituito. A Bologna era di nuovo, se non già prima, nel 1406, per por fine allo scisma e sulla legittimità di un concilio d'iniziativa cardinalizia, come fu quello che si ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] al conciliodi Trento e, divenuto arcivescovo di Bologna nell'anno 1563, rigido esecutore delle risoluzioni di esso; parere di D. Scipio de Castro intorno al quesito se il Reno di Bologna sia quello, che areni totalmente il Po' diFerrara e ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] in Germania, l'11 ott. 1638 gli fu conferita la diocesi diFerrara con la dispensa, per non aver raggiunto l'età canonica e per di reperire i fondi per sostenere l'impegno bellico contro i Farnese; nel 1643 fu presente nella congregazione del Concilio ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] egli precedette quanto scrissero nel 1513, durante il concilio Lateranense V, nel Libellus ad Leonem X Paolo 183 s.
A. Superbi, Apparato de gli huomini illustri della città diFerrara, Ferrara 1620, p. 11; L.G. Giraldi, Duorum dialogorum de poetis ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...