CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] , dalla quale ebbe solo una figlia, Maria Caterina, che andò sposa al conte Antonio Manfredi diFerrara.
L'Affò scrive che il C. fu mandato oratore al conciliodi Basilea e che il 24 maggio 1441 vi pronunciò, davanti ai padri e all'antipapa Felice ...
Leggi Tutto
BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] conto del marchese; nel 1438 fu delegato insieme con Alberto de la Sale a ricevere l'imperatore d'Oriente, che visitò Ferrara in occasione del concilio. Leonello d'Este lo nominò governatore di Modena e poi suo capitano in Reggio; nel 1448 lo investì ...
Leggi Tutto
GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] ; in questa veste, presenziò al concilio Lateranense. Pur non essendo entrato formalmente al servizio del cardinale come suo salariato, né avendo dimorato con lui nel suo palazzo alla certosa diFerrara, fu suo coadiutore al vescovato ferrarese ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] 10 novembre dello stesso anno l'amministrazione del vescovato di Rieti.
Nel concistoro del 2 giugno 1482, durante la guerra diFerrara, che vide la maggior parte dei Colonna schierarsi al fianco del re di Napoli contro il papa, il C., coinvolto dalla ...
Leggi Tutto
TIRABOSCHI, Lucrezio
Giovanni Grosso
– Nacque ad Asola Bresciana. Non si hanno notizie riguardo alla famiglia di origine né alla sua infanzia.
Divenne frate carmelitano della Congregazione mantovana, [...] generale diFerrara, Tiraboschi insegnò teologia prima di trasferirsi a Bologna, dove gli vennero affidate le cattedre di oratoria e lingue orientali (Bernoni, 1863, p. 193). Partecipò al terzo periodo del Conciliodi Trento, in qualità di teologo ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] , in Archivum fratrum praedicatorum, V (1935), p. 300; Archivio di Stato di Roma, La depositeria del conciliodi Trento, I, Il registro di Antonio Monelli (1545-1549), a cura di E. Aleandri Barletta, Roma 1970, ad Indicem; O. Ciccolini, Raccolta ...
Leggi Tutto
CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] interessi del papa, anche dopo la sua deposizione da parte del conciliodi Costanza, cercando per esempio - senza successo. - di ottenere l'aiuto di Venezia oppure di concludere una lega con Ferrara. Ma il 6 genn. 1416 Bologna si sollevò contro il ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] dalla sua città. Per tre anni egli fu poi al conciliodi Costanza, probabilmente al seguito del Dominici, che, col titolo di cardinale arcivescovo di Ragusa, fu colà il rappresentante di Gregorio XII; ma nulla si conosce della sua attività in ...
Leggi Tutto
SANFELICE, Gennaro
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 17 gennaio 1622, figlio secondogenito di Alfonso, signore di Lauriano, e di Laura Cicinelli e fu battezzato dal parroco di S. Angelo a Segno.
Suo [...] conseguendo un successo dopo l’altro: fu, infatti, prima governatore di Imola (1643) e Città di Castello (1644), poi vicelegato diFerrara, governatore di Perugia (1650) e arcivescovo di Cosenza (1650-60). Quando si recò a Cosenza per insediarsi ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] ortodossia e venne perciò inviato da Pio IV alla terza sessione del concilio tridentino, agendovi anche come informatore dei signori diFerrara. Nel 1561 vi tenne una De mundi fallaciis atque ruina oratio, stampata nell'anno successivo a Venezia ...
Leggi Tutto
ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...