CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] di Milano, Bartolomeo Capra, che lo condusse con sé a Basilea, dove nel 1432 si recò per partecipare al concilio e 1449 il C. era intanto passato ad insegnare diritto canonico nello Studio diFerrara. Vi rimase fino al 1452, ma non si sa bene se e ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] alla prefettura del Concilio il cardinale Curzio Origo; alla Dataria il cardinale Pietro Marcellino Corradini; alla Legazione di Bologna il cardinale Tommaso Ruffo, senza che debba rinunciare all'arcivescovato diFerrara; maestro di Camera Sinibaldo ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] (1461) con Camilla Contrari diFerrara.
L’impegno militare di Alberto II lasciò a Galasso II concilio). A Carpi condusse una vita signorile nel grande torrione che porta il suo nome.
Alla morte di Galasso II i signori di Carpi erano dieci, di ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di eterodossia e persino di ateismo circolanti sul suo conto; per Renata di Francia, consorte dell’alleato duca diFerrara Cinquecento, Napoli 1973, pp. 93-139; H. Jedin, Storia del Conciliodi Trento, I-IV, Brescia 1973-81, ad indices; A. Veny ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] di lì a poco, ad ambasciatore presso Consalvo di Cordova (14 febbraio) e poi a Ferrara (31 dicembre). Lo scarso favore di Scrittori politici e scritture di governo, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, III, ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] 1415, data in cui Giovanni XXIII venne deposto dal conciliodi Costanza.
A quelle date il linguaggio accesamente gotico del e la serie di Santi divisa tra la Compagnia dei Lombardi a Bologna (Longhi, 1934) e la Pinacoteca nazionale diFerrara (Volpe, ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] ; G. De Bortoli, Procedura dei processi bellun. nel Cinquec., ibid., pp. 43-47; N. Tiezza, I vescovi di Belluno G. e Gaspare Contarini e il Conciliodi Trento, ibid., II (1979), 6, pp. 7-10; F. Vendramini, Aspetti della società bellun. del '500 nella ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] la successione ad Alfonso II diFerrara. L'elezione del Facchinetti al soglio di S. Pietro fu il risultato vaticano per la Calabria, IV-V e Indice, Roma 1978-80; H. Jedin, Il conciliodi Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad ind.; P. Prodi, Il sovrano ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] rappresentato Crescenzio da Iesi, troppo vecchio per viaggiare, al conciliodi Lione del 1245 (nel corso del quale fu condannato Federico vecchio catalogo redatto nel 1437 della Biblioteca di S. Francesco diFerrara, p. 66); il Sacrum commerciumb. ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] stato scoperto... - come scriveva il 21 luglio seguente il duca diFerrara Ercole d'Este ad Ercole Gonzaga che da Mantova gli aveva e volgari ad amici, a principi, a prelati del conciliodi Trento; a Fano moltiplicò questa attività, i cui frutti ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...