BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] della minoranza il 18 sett. 1437 e inaugurò il concilio d'unione l'8 genn. 1438 a Ferrara. Il processo iniziato a Basilea contro il B. a Magonza. Il 27 febbraio il conciliodi Basilea aveva pronunciato la sentenza contro di lui, e probabilmente il B. ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] vieppiù questo orientamento pastorale del C., pur nell'ambito di una sensibilità di corte.
Arcivescovo di Besançon nel 1437, nello stesso anno è impegnato nella convocazione del concilio a Ferrara, ove interviene a favore dell'unione delle Chiese ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] sul duca diFerrara Ercole II d'Este per assicurare all'Inquisizione esponenti di spicco della conciliodi Trento, e la stessa Caterina a esercitare pressioni sul governatore di Saluzzo per impedire l'espatrio degli eretici perseguitati dal duca di ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] la predicazione quaresimale di questo. Nell'ultima fase del conciliodi Trento, al quale partecipava al seguito di Seripando, il , Firenze 1992, ad indicem; B. Fontana, Renata di Francia duchessa diFerrara, II, (1537-60), Roma 1893, p. 243 ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] da un discorso del D. appunto tenuto a Ferrara; la Universa Peripateticorum Philosophia in locos communes Pou y Martì, I frati minori nel primo periodo del conciliodi Trento. 1545-1547, in Il Conciliodi Trento, II (1943), pp. 203; A. Garani, ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] Chiesa di Ravenna, poiché, dopo quelle del C., occorrerà attendere gli effetti del conciliodi Trento, . Risiedeva, dal 1314, quasi stabilmente nel castello di Argenta (nei pressi diFerrara), ove egli continuò a provvedere alla riforma del clero ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] sous Paul IV, Paris 1906, p. 52; Id., Paul IV et le Concile, in Revue d'hist. eccl., VIII (1907), p. 726; P. Nepoten, Berlin 1909, ad Indicem; V. Pacifici, Ippolito II d'Este,cardinale diFerrara, Tivoli 1902, p. 285; L. von Pastor, Storia dei papi, V ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] fondato da quest'ultimo a Pavia. Continuò a partecipare al concilio e al momento dello scisma seguì la fazione favorevole al pontefice; così nel gennaio del 1438 si spostò nella città diFerrara. A Firenze poi egli fu tra coloro che sottoscrissero la ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] alla consacrazione della chiesa di St-Germain-de Prés di Parigi. In seguito il G. partecipò al conciliodi Tours, presieduto da di S. Niccolò. Ai primi di maggio è attestata la sua presenza a Ferrara.
Il G. partecipò attivamente ai colloqui di ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] Carlo, nel 1667 G. studiò filosofia nel collegio di Messina, dal marzo 1668 in quello diFerrara e, nel 1669, a Bologna e a Modena riforma liturgica del concilio Vaticano II. Di rilievo anche il suo piano per un corso di teologia basato sulle opere ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...