GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Bonifacio VIII o, in seguito, al conciliodi Vienne. Nel dicembre 1312, all'età di 68 anni, fu creato cardinale del titolo di domenicani Durand de Saint-Pourçain, vescovo di Le Puy, e Egidio da Ferrara, patriarca di Alessandria. Fra i maestri che ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] fortemente incrinata dalla ostentata protezione di quest'ultimo verso Ferrara. Si arrivava così all'alleanza di un predicatore francescano, accusato di fare appello per certe sue teorie sull'Immacolata Concezione alla dubbia ortodossia del conciliodi ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] allora doge Giovanni Mocenigo. Il 2 maggio di quell'anno Venezia dichiarò guerra al duca diFerrara ed ebbe l'appoggio del papa fino al , in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo '400 al conciliodi Trento, I, Vicenza 1980, pp. 45-65; E. Cochrane, ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] le ultime due città per contrastare gli sconfinamenti di Bernabò Visconti - alle quali si aggiunsero gli Este diFerrara, i Carrara di Padova, i Gonzaga di Mantova (aprile 1370), e incaricò Anglic di concludere la pace a Bologna (novembre) concedendo ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] infatti conclusa con Bologna e con i signori diFerrara, di Padova e di Modena, una lega in funzione antiviscontea, nella l'incarico di gonfaloniere di Giustizia, e che l'anno seguente, nel marzo 1409, veniva inviato ambasciatore al concilio, per ...
Leggi Tutto
CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] e nel 1415 fece parte dell'ambasceria di sei persone inviata da quel duca al conciliodi Costanza (Giulini). Nella procura relativa a tale ambasceria risulta però il nome di Galeotto di Casale (G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione ...
Leggi Tutto
GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] inviato al duca diFerrara un pronostico su Carlo V, Ferdinando I e Enrico II di Francia (Archivio di Stato di Modena, Archivio a cui, dopo il concilio, veniva sottoposto, per motivi politici e dottrinali, quel tipo di letteratura in cui egli si ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] s decree on the Oriental Catholic Churches, Kottayam 1986; V. Peri, La lettura del conciliodi Firenze nella prospettiva unionistica romana, in Christian Unity, the council of Ferrara – Florence (1438/9-1989), ed. by G. Alberigo, Leuven 1991, pp. 593 ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] del Regno di Napoli a Lorenzo de' Medici, e al distacco di Reggio e Modena dal ducato diFerrara, progettato dal VII, Venetiis 1721, coll. 155-156; P. Labbé-G. Cossart, Sacrosancta Concilia..., Venetiis 1732, XIX, pp. 678, 708, 730, 765, 788, 861; ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore diFerrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] suo sviluppo storico, Modena 1925, pp. 5-22; G. Franciosi, Gli Estensi, Firenze 1935, pp. 19-23; A. Lazzari, Ilsignor diFerrara ai tempi del concilio del 1438-39. N. III d'E., in La Rinascita, II (1939), pp. 672-702; Id., Parisina, Firenze 1949, pp ...
Leggi Tutto
ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...