GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] mandato per partecipare al conciliodi Pisa. Il 22 ottobre seguente il G. strinse un patto con Luca di Maso Albizzi, con il dove si tenne in contatto epistolare con gli oratori a Ferrara Rinaldo Albizzi, Giuliano Davanzati e Vieri Guadagni. Poco dopo ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] della guerra contro il marchese diFerrara, Ercole I d'Este, il L., "homo degno et di gran corazo" (Sanuto, Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, I, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1980, pp ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] Greci si misero d'accordo con la legazione del papa. Eugenio IV trasferì, nel settembre del 1437, il concilio da Basilea a Ferrara e fissò, alla morte di Sigismondo (fine 1437) che fino ad allora aveva svolto un'azione mediatrice, l'8 genn. 1438 come ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] attuare una piena applicazione dei decreti del conciliodi Trento, principalmente per ciò che concerneva 130; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 440; P. Uccellini, Diz. stor. di Ravenna, Ravenna 1855, p. 121; L. Passerini ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] che si recò a Venezia a ringraziare il Senato.
In questi anni il C. si occupò molto anche delle pratiche relative alla scelta diFerrara come sede del concilio. Nel 1436 fu a Venezia per ottenere che la Signoria non si opponesse a tale scelta e vi fu ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] pace diFerrara, nel 1433, i Manfredi rientrarono a Faenza. La situazione doveva peraltro rapidamente precipitare in Romagna a causa della rivolta di Forlì e di Imola contro il Papato (Eugenio IV era impegnato nel confronto con il conciliodi Basilea ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] una terza per il matrimonio di una figlia di Marco Guidiccioni, nella corte estense diFerrara. Sicuramente del L. in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, I, Vicenza ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] Genova, a Pisa, a Firenze e a Ferrara. A nome del vescovo di Siena, ambasciatore del papa, nel 1373 chiese di Copenaghen, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCVIII (1900), pp. 516 s.; G. Coggiola, Diario del conciliodi Basilea di ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] nell'Adriatico contro il re di Napoli, Ferdinando d'Aragona, nel corso della guerra diFerrara; passò l'inverno nei porti conciliodi Trento, II, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1980, pp. 384, 388; Id., Viaggiatori e racconti di ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] antico che spinge P. Bracciolini, al tempo del Conciliodi Costanza, ad ampliare il raggio delle proprie ricerche Monferrato; a Ferrara, Renata di Francia riceveva Calvino, compromettendo di fronte a Roma lo sposo, Alfonso d’Este (Ferrara era feudo ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...