CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] intervento nelle consulte insistette sull'opportunità di inviare un oratore fiorentino al conciliodi Costanza. Il 7 genn. Ferrara in qualità di ambasciatori. Il 20 febbr. 1424 il C. fu informato del fallimento delle trattative col duca diFerrara ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] a barcamenarsi in una politica di promesse e di minacce tra il papa e il concilio. Il B. restò a Basilea anche dopo che Eugenio IV ebbe trasferito il concilio a Ferrara; ma quando nella XXX sessione il concilio dichiarò il papa sospeso dalle ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] Anche fuori di Treviso, il C. fu infaticabile al servizio dei guelfi, come in occasione dell'assedio diFerrara dell'anno due volte nel 1240 precisi inviti da parte di Gregorio IX affinché presenziasse al concilio previsto per il marzo del 1241. Un ...
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BROCCARDO, Persico
Susanna Peyronel
Originario di Cremona, aveva titolo di conte; si ignora la data della nascita. Svolse per molti anni le funzioni di ambasciatore del re di Spagna, Filippo II, e per [...] , appoggiata dall'imperatore, rifiutava di accettare il concilio come continuazione di quello iniziato sotto Paolo III duca diFerrara, da lui protetto, per le saline delle valli di Comacchio, sulle quali già altre volte i duchi diFerrara avevano ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] , delegato dal conciliodi Basilea, venne a proporre la tiara pontificia al duca di Savoia ritirato in 363, 377-422; Id., L'intervento sabaudo allapace diFerrara del 1428, in Miscell. di studi stor.in onore di Giov. Sforza, Lucca 1920, pp. 241-260; ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] testo delle antiche costituzioni con i decreti del Conciliodi Trento, in particolare con il Decretum de 211, 214, 216, 255; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 415 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, V ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] nella riunione della lega antiviscontea tenutasi a Ferrara pochi giorni dopo la sconfitta di Borgoforte (29 ottobre). Sempre per la prima a Firenze (agosto 1408), e la seconda al conciliodi Pisa (giugno 1409). La lealtà nei confronti del legato è ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] conto del marchese; nel 1438 fu delegato insieme con Alberto de la Sale a ricevere l'imperatore d'Oriente, che visitò Ferrara in occasione del concilio. Leonello d'Este lo nominò governatore di Modena e poi suo capitano in Reggio; nel 1448 lo investì ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] partecipò alle inaugurazioni delle sessioni bolognesi del conciliodi Trento.
Nonostante l'avanzata età, il di Roma; Ibid., 158/395, fasc. 5, 20, 60: Procure di Lorenzo Campeggi al fratello A. M.; Ibid., fasc. 9: Salvacondotto del duca diFerrara ad ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] si muoveva comprendeva i legati di Bologna e diFerrara, il legatus a latere concilio. Ma soprattutto continuò ad attendere agli studi giuridici dedicandosi assiduamente al suo officio di uditore di Rota: ne è testimonianza una grande raccolta di ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...