CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] attuare una piena applicazione dei decreti del conciliodi Trento, principalmente per ciò che concerneva 130; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 440; P. Uccellini, Diz. stor. di Ravenna, Ravenna 1855, p. 121; L. Passerini ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] che si recò a Venezia a ringraziare il Senato.
In questi anni il C. si occupò molto anche delle pratiche relative alla scelta diFerrara come sede del concilio. Nel 1436 fu a Venezia per ottenere che la Signoria non si opponesse a tale scelta e vi fu ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] pace diFerrara, nel 1433, i Manfredi rientrarono a Faenza. La situazione doveva peraltro rapidamente precipitare in Romagna a causa della rivolta di Forlì e di Imola contro il Papato (Eugenio IV era impegnato nel confronto con il conciliodi Basilea ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] una terza per il matrimonio di una figlia di Marco Guidiccioni, nella corte estense diFerrara. Sicuramente del L. in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, I, Vicenza ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] Genova, a Pisa, a Firenze e a Ferrara. A nome del vescovo di Siena, ambasciatore del papa, nel 1373 chiese di Copenaghen, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCVIII (1900), pp. 516 s.; G. Coggiola, Diario del conciliodi Basilea di ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] nell'Adriatico contro il re di Napoli, Ferdinando d'Aragona, nel corso della guerra diFerrara; passò l'inverno nei porti conciliodi Trento, II, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1980, pp. 384, 388; Id., Viaggiatori e racconti di ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] di quest'ultima nella vertenza che l'opponeva al patriarca di Aquileia, Ludovico di Teck; questi s'era appellato al conciliodi dai Bresciani.
Il 20 settembre era eletto ambasciatore a Ferrara e, l'indomani, riceveva le commissioni in base alle ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] 1438 il papa, dopo aver fatto balenare la prospettiva di convocare il concilio in Bologna e aver raccolto a tale scopo pesanti contributi fiscali, lasciò la città per indire il concilio a Ferrara. L'allontanamento del papa dette occasione a un nuovo ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] del 1509, a Polesella, le artiglierie del duca diFerrara infliggevano una dura sconfitta alla flotta veneziana del Po; Rinascimento, in Storia della cultura veneta. Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, I, Vicenza 1980, p. 81 n. 236; ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] occasione della visita di Alfonso duca diFerrara, in maggio, fu affidato a lui il compito di rappresentare il governo è il vero problema di Francesco I e il possesso di Milano ne condiziona le scelte. Teme un concilio che avvicinerebbe troppo i ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...