CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] e nel 1415 fece parte dell'ambasceria di sei persone inviata da quel duca al conciliodi Costanza (Giulini). Nella procura relativa a tale ambasceria risulta però il nome di Galeotto di Casale (G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] inviato al duca diFerrara un pronostico su Carlo V, Ferdinando I e Enrico II di Francia (Archivio di Stato di Modena, Archivio a cui, dopo il concilio, veniva sottoposto, per motivi politici e dottrinali, quel tipo di letteratura in cui egli si ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] del Regno di Napoli a Lorenzo de' Medici, e al distacco di Reggio e Modena dal ducato diFerrara, progettato dal VII, Venetiis 1721, coll. 155-156; P. Labbé-G. Cossart, Sacrosancta Concilia..., Venetiis 1732, XIX, pp. 678, 708, 730, 765, 788, 861; ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore diFerrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] suo sviluppo storico, Modena 1925, pp. 5-22; G. Franciosi, Gli Estensi, Firenze 1935, pp. 19-23; A. Lazzari, Ilsignor diFerrara ai tempi del concilio del 1438-39. N. III d'E., in La Rinascita, II (1939), pp. 672-702; Id., Parisina, Firenze 1949, pp ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] ad una possibile rottura con l'imperatore.
Le trattative con il duca diFerrara, che prevedevano tra l'altro la cessione al F. del marchesato di Novara oppure la creazione per lui di uno Stato in Romagna, non giunsero a conclusione, sia per le ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] il re di Napoli una lega comprendente il nuovo papa Alessandro V (eletto nel 1409 dal conciliodi Pisa, che in un conflitto destinato a concludersi solo nel 1428 con la pace diFerrara; il legame tra Lucca e Firenze era stato sancito da una lega ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] alla prefettura del Concilio il cardinale Curzio Origo; alla Dataria il cardinale Pietro Marcellino Corradini; alla Legazione di Bologna il cardinale Tommaso Ruffo, senza che debba rinunciare all'arcivescovato diFerrara; maestro di Camera Sinibaldo ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] (1461) con Camilla Contrari diFerrara.
L’impegno militare di Alberto II lasciò a Galasso II concilio). A Carpi condusse una vita signorile nel grande torrione che porta il suo nome.
Alla morte di Galasso II i signori di Carpi erano dieci, di ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] di lì a poco, ad ambasciatore presso Consalvo di Cordova (14 febbraio) e poi a Ferrara (31 dicembre). Lo scarso favore di Scrittori politici e scritture di governo, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, III, ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] la successione ad Alfonso II diFerrara. L'elezione del Facchinetti al soglio di S. Pietro fu il risultato vaticano per la Calabria, IV-V e Indice, Roma 1978-80; H. Jedin, Il conciliodi Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad ind.; P. Prodi, Il sovrano ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...