PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] ), pp. 347-351; G. Secco Suardo, Lo Studio diFerrara a tutto il secolo XV, Ferrara 1894, p. 125; L. Zdekauer, Lo studio senese nel Rinascimento, Milano 1894, p. 27; Acta Concilii Constanciensis, a cura di H. Finke et al., I, Akten zur Vorgeschichte ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] dibattito e delle speranze fioriti intorno alla convocazione del concilio, che ispirano al C. i due sermoni De di raggiungere a Reggio il duca diFerrara e Renzo da Ceri), il C. "operò di maniera, che furono, non sappiendo i Veneziani, o infingendo di ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] citato.
Altri trattati da ricordare sono il De concilio et eius auctoritate, il De conscientia, il De pp. 322-325; G. Secco Suardo, Lo Studio diFerrara a tutto il XV secolo, in Atti della Deputazione ferrarese di storia patria, VI (1891), pp. 161 s., ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] guerra diFerrara: vasta e fertile proprietà che, dopo esser stata parzialmente alienata ad Andrea Bragadin di Girolamo scuole, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, III, Vicenza 1981, p. 17; D. Calabi - P ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] concilio, nel 1563, ossia poco dopo aver terminato il suo compito di savio agli Ordini. Giovane molto apprezzato, nonché per le sue qualità di animo e di ad Alfonso II d'Este, duca diFerrara, per porgergli le congratulazioni della Repubblica ...
Leggi Tutto
CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] di solito divisi da aspro antagonismo, quali il rappresentante di Cosimo alla corte imperiale Piero Filippo Pandolfini e l'ambasciatore diFerrara 41 ss., 304, 595-602;Id., La politica conciliaredi Cosimo I, in Rivista storica italiana, LXII (1950), ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] l'8 febbr. 1438, il G. svolse nei due anni seguenti, durante le sessioni diFerrara e di Firenze del concilio, un'opera preziosa d'interprete, di assistenza e di cura dei problemi logistici e amministrativi, mentre per la sua formazione culturale era ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] un concilio diretto, tra l'altro, a riunire le Chiese latina e greca, aveva in un primo momento designato come sede Basilea ma poi, sentendosi più sicuro in Italia, l'aveva trasferita prima a Ferrara e poi a Bologna; tuttavia un gruppo di cardinali ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] poco, dove accolse Giovanni XXIII che si recava al conciliodi Costanza, per poi passare (secondo il Sanuto, che di Comun, poi fu del Consiglio dei cento savi per le guerre di Lombardia, quindi consigliere, infine ambasciatore al marchese diFerrara ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] avevano aderito il re di Francia Carlo VI, Bologna, Francesco Gonzaga e i signori di Padova e diFerrara, ma Gian Galeazzo meridionale; inoltre, durante l'assenza del M., impegnato nel conciliodi Costanza, era stato siglato a Fermo un accordo tra i ...
Leggi Tutto
ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...