BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] S. Flavio papa al concilio (1742). Certo che il B. non ebbe più, in seguito, un periodo di così intensa attività. Secondo pesante, dell'Abate Marucelli per la Biblioteca Marucelliana diFirenze e quattro Angeli, in marmo con drappeggi in ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] e "maestri di capella" dopo il conciliodi Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di Roma: Seminario 1954, pp. 426, 484-485, 544; P. Damilano, Giovenale Ancina, musicista filippino, Firenze 1956, pp. 69, 83-84, 128-133; A. De Angelis, I fratelli ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] il Conciliodi Lione e bandì una nuova crociata (Herde, 1977, p. 214).
Al Conciliodi Lione Paravicini Bagliani, Bonifacio VIII, Torino 2003, p. 71; Id., Il papato nel secolo XIII, cent’anni di bibliografia (1875-2009), Firenze 2010, p. XXII. ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] Conciliodi Trento che Paolo III volle, in marzo, trasferire a Bologna – e i progetti di ricattolicizzazione dell’Inghilterra dopo la morte di e obbedienza nell’esperienza religiosa dei primi barnabiti, Firenze 1998, ad ind.; G. Riitano, Il fondo ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] romano e riforma cattolica, Roma 1958, pp. 120 s., 204 s.; G. Alberigo, I vescovi italiani al Conciliodi Trento (1545-1547), Firenze 1959, ad ind.; F. Arese, Cardinali e vescovi milanesi dal 1535 al 1796, in Archivio storico lombardo, CVII ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] 1947, pp. 91-93; G. Fasoli, I re d’Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 40-44; M. Niccoli, Stefano VII (o VI), in Enciclopedia Italiana 1964, col. 1040; Dizionario dei concili, IV, Roma 1966, s.v. Roma (Romanum), Conciliodi (genn. 897), pp. 225-227 ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] particolare, durante le trattative diFirenze, quando il Direttorio richiese al papa di sconfessare, e revocare i documenti suscettibili di equivoche interpretazioni con altre per la cui redazione si dichiarava pronto a convocare un concilio ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] 1559, cc. 18v-19r; Poesie toscane et latine di diversi eccel. ingegni ..., Firenze 1563, p. 12; A.F. Cirni, Comentarii ne’ quali si descrive la guerra ultima di Francia, la celebratione del Concilio Tridentino, il soccorso d'Orano, l’impresa del ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] , Clemente da Osimo. Salimbene nota che, al conciliodi Lione, Gregorio X propose di sciogliere l'Ordine (poiché avrebbe contravvenuto ai canoni del IV concilio lateranense che proibivano la fondazione di nuovi Ordini religiosi) e fu dissuaso dall'A ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Pur lodata da contemporanei, tra i quali il Lami (Novelle letterarie diFirenze, XV [1754], coll. 360-363), la commedia del B. tre di A. B. ... contro Pier Francesco le Courayer nuovo interprete della istoria del Conciliodi Trento di Pietro Soave ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...