GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] dei Ss. Pietro e Benedetto, per un appezzamento di terra su cui era edificata la chiesa di S. Michele Arcangelo a Miate. Probabile, ma non accertata, è la sua partecipazione all'importante conciliodiFirenze indetto da Vittore II e da Enrico III il ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] e più tardi fu ordinato prete. In Italia venne molto probabilmente per accompagnare Doroteo, superiore del convento di Vatopedi, che partecipò al conciliodiFirenze e firmò il 6 luglio 1439 la bolla dell'unione delle Chiese. Sembra che così abbia ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] è noto quando prese possesso della diocesi. Allorché vi giunse, s'impegnò nell'opera di attuazione dei decreti del conciliodiFirenze che il pontefice gli aveva raccomandato, non senza incontrare difficoltà. Allo stato attuale della documentazione ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] S. Mama, sempre a Costantinopoli. La confusione fra i due omonimi - che durò in Occidente fino al tempo del conciliodiFirenze (1438-39) ed oltre - non sembra comunque imputabile a C. ma risale ad una tradizione formatasi in ambiente bizantino. La ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] sul Levante.
Il M. funse da interprete per l’arabo con le legazioni di Giovanni (XI) patriarca copto e di Nicodemo abate etiopico di Gerusalemme al conciliodiFirenze (1441-42) indetto da papa Eugenio IV. Per committenza del pontefice nel 1443 ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] generi, benché la nave fosse a disposizione dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo, che tornava a Bisanzio dopo il conciliodiFirenze che aveva virtualmente sancito l'unione tra le due Chiese, latina e ortodossa.
Eletto provveditore alle Biave il ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] certis causis de novo emergentibus". É probabile che il F., che fino a quel momento aveva seguito i lavori del conciliodiFirenze, portando avanti nel contempo la visita pastorale, avesse seguito a Roma papa Eugenio IV. La sua partecipazione al ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] scrittore apostolico. La sua firma compare su una delle copie del decreto d’unione fra la Chiesa latina e quella greca, sottoscritta durante il ConciliodiFirenze il 6 luglio 1439 (Mercati, 1945). Nel 1443 compì una missione in Toscana al fianco ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] da 140 vescovi. A suo parere, infatti, sarebbe stato opportuno limitarsi a rendere più esplicita la definizione del conciliodiFirenze (1431-43), in modo da indurre molti vescovi dell'opposizione a rientrare nei ranghi della maggioranza. Tale ...
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SFORZA, Pietro (Petrus de Attendolis, Petrus de Cotignola)
Martina Cameli
– Nacque verosimilmente nel 1411 o 1412, figlio del condottiero Muzio Attendolo, più noto come Sforza. La madre non è identificabile [...] lasciati alla propria moglie da Nicola Tibaldeschi, orditore di una non meglio ricostruibile congiura contro di lui.
L’anno successivo Sforza prese parte al ConciliodiFirenze, come testimonia una sottoscrizione, seppure erroneamente edita, che ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...