BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] S. Flavio papa al concilio (1742). Certo che il B. non ebbe più, in seguito, un periodo di così intensa attività. Secondo pesante, dell'Abate Marucelli per la Biblioteca Marucelliana diFirenze e quattro Angeli, in marmo con drappeggi in ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] al V concilio lateranense.
Leone X lo nominò, in occasione della grande creazione di cardinali del 6 luglio 1517, cardinal prete di S. adornare il primo piano. Una lupa di porfido (torso, oggi agli Uffizi diFirenze) e un mostro marino (disperso) ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] mondo. Sebbene in un primo tempo considerate negativamente (il conciliodi Laodicea, del 320, le condannò entrambe; Mansi, II , come avviene nel Trionfo di s. Tommaso nel Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novella a Firenze, dove però i segni dello ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] a. episcopale fu oggetto anche di varie disposizioni conciliari a partire dal conciliodi Roma del 610.
La diffusione smalti. Tecnologia delle arti dalle origini alla fine del Medioevo, Firenze 1975.
G. Taylor, D. Scarisbride, Finger Rings from ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] nelle personalità di secondo piano, fu fortemente influenzata dalle norme emanate dal concilio tridentino le , G. C., tesi di laurea, università diFirenze, facoltà di magist., 1940 (anche presso il Kunsthistor. Inst. diFirenze); E. Mandowsky, Two ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] sec. 9° prima di trovare l'attestazione sicura di un vescovo caprulano, Leone, invitato nell'877 al conciliodi Ravenna (Kehr, secoli XII-XIV, in Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo, a cura di H.R. Hahnloser, Firenze 1971, pp. 129-174: 132 ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] di approvazione del bozzetto), e nelle precedenti tele della cappella di S. Elia nella chiesa del Carmine nella stessa città (Conciliodi Abecedario Pittorico,Firenze 1788, col. 360; Filalete-Lariense, Cenni storici sopra l'insigne tempio di S. ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] si sottomisero poi di nuovo al papa nel 5° Concilio lateranense (1512).
Provincia di P. (2444 km2 con 418.122 ab. nel 2020, suddivisa in 37 Comuni). Il territorio è compreso fra il Tirreno e le province di Lucca, Firenze, Siena, Grosseto e Livorno ...
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Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] palazzi milanesi (Serbelloni, Busca e Arconati) e chiese lombarde (in parte perdute). A Firenze affrescò per il granduca la sala dell'Iliade di palazzo Pitti (1819 - 25) con il Concilio degli Dei; per il principe Rospigliosi restaurò gli affreschi ...
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Pittore (n. forse Cortona 1400 circa - m. Siena 1450). Fu precocemente attento alle problematiche spaziali e naturalistiche dibattute a Firenze, interpretandole liricamente nell'uso della luce, dei colori [...] dell'arte (Corpus Domini), ai dibattiti teologici del Concilio che, dopo Costanza e Pavia, ebbe come sede Firenze, Uffizi, in deposito a palazzo Pitti) e quello per la chiesa di S. Francesco di Borgo San Sepolcro (1437-44, frammenti con storie di ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...