ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] il Trattato della nobiltà della Pittura, Roma 1585,riprendendo le teorie di F. Zuccari e, per la "nobiltà cristiana" di quell'arte, ispirandosi direttamente ai deliberati del Concilio tridentino e al libro del cardinale G. Paleotti (1582) sulle ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] occupazione diFirenze non fu merito di S., tuttavia l'elaborazione della riforma costituzionale diFirenze, conciliazione tra religione e scienza, sono interpretazioni unilaterali di una intensa esperienza religiosa, svoltasi nel tentativo di ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] minore rigidezza contro Firenze, che assolse dalle censure (1480). Per vendicarsi del voltafaccia di Ferdinando si procurò allora decreti del Conciliodi Costanza relativi alla supremazia del concilio sullo stesso pontefice. Favorì il culto di Maria ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo diFirenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] signori da Carrara. Nominato nel 1410 vescovo diFirenze dall'antipapa Giovanni XXIII e l'anno dopo creato cardinale, prese parte attivissima alla soluzione dello scisma d'Occidente, intervenendo al Conciliodi Costanza che preparò faticosamente; e a ...
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Leonardi, Claudio. – Medievista italiano (Sacco di Rovereto, Trento, 1926 - Firenze 2010). Dal 1960 al 1969 è stato scriptor per i codici latini presso la Biblioteca Apostolica Vaticana; dal 1968 professore [...] E.L.) e della Fondazione Ezio Franceschini diFirenze. Attento ai problemi di storia intellettuale e religiosa, secondo nuove si ricordano: I codici di Marziano Capella (1960); Anastasio Bibliotecario e l'ottavo concilio ecumenico (1987); Codices ...
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Umanista e diplomatico (Vicenza 1365 circa - ivi 1441). Fu nella cancelleria di Antonio della Scala, poi in quella dei Visconti (1398-1404), infine, con qualche intervallo, nella Curia romana segretario, [...] , abbreviatore (1407-35): in tale ufficio seguì le fortunose vicende dei varî papi al tempo del Conciliodi Costanza. Lasciò oltre a lettere e orazioni, un'invettiva contro Firenze (scritta circa il 1396 all'inizio della seconda guerra tra Milano e ...
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Ecclesiastico (n. Firenze 1521 - m. 1573); figlio di Bindo (v.), vescovo diFirenze dal 1548, non prese possesso della diocesi per la lunga opposizione di Cosimo dei Medici. Fu quindi a lungo a Roma, nella [...] , ove fu tra l'altro segretario di Paolo III. Partecipò al conciliodi Trento (dal 1562) e ne sottoscrisse gli atti. Preso finalmente possesso della diocesi diFirenze (1567), vi applicò i decreti del concilio. Rispettato per l'integrità morale, buon ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] fu accolto nella cerchia del massimo protettore degli artisti diFirenze, Lorenzo de’ Medici detto il Magnifico, predominante nella di «emendare» il Giudizio si affacciò al tempo di Giulio III e di Paolo IV, ma toccò infine al Conciliodi Trento ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] , Dresda, Gemäldgalerie; S. Bonaventura al Conciliodi Lione e Funerali di s. Bonaventura, Parigi, Louvre; tutte i santi Gioacchino e Anna (Firenze, coll. priv.). Per la Merced Calzada, oltre al ciclo delle storie di s. Pietro Nolasco, fondatore dell ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] a numerosi concilî. Schierandosi apertamente in favore di Innocenzo II contro Anacleto (conciliodi Étampes, (per autorizzazione di Pio IX), è venerato: 14 o 15 aprile.
8. Bernardo degli Uberti, santo. Monaco vallombrosano (Firenze 1060 circa - ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...