FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] per incontrare il cardinale Napoleone Orsini e la partenza per il conciliodi Vienne, il Clareno rimase infatti - come egli stesso dichiara la prima è indirizzata ad una certa donna Isella diFirenze; la seconda è senza destinatario. Le due lettere ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] a Mantova nel 1460-61), aveva un tempo seguito le lezioni di Pletone, prima che questi si recasse in Italia per il conciliodi Ferrara e Firenze del 1438-39. Poiché G. afferma di aver visto l'Ellesponto, è probabile che abbia soggiornato a ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] C. e la Sede apostolica che, dopo il capitolo, diFirenze, si fecero molto stretti: molto probabilmente la comune origine regionale state in vigore sia pure con modificazioni sino al conciliodi Trento. Normative per gli studenti agostiniani presso la ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] . In risposta all'interdetto dichiarò di appellarsi ad un futuro concilio e spedì ambasciatori ai sovrani europei sono inedite molte sue epistole, conservate nell'Archivio di Stato di Venezia, in quello diFirenze, e in quello, inoltre, dei Gonzaga a ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] le regole sono classificate per materia.
Il Commento alle costituzioni dei conciliodi Lione del 1274 risale agli anni tra il 1292 e il 1875, pp. 114, 144-156; R. Davidsohn, Storia diFirenze, Firenze 1956-1968, ad Indicem (in vol. VIII, p. 70 ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] prima annunciato la convocazione del concilio a Costanza, avanzava, dopo aver occupato ancora una volta Roma, verso Bologna, dove si era rifugiato il papa, quando, a seguito delle sollecitazioni di Venezia e diFirenze, il 22 giugno nel territorio ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] culturale. Ferrara - che non poco approfittò della permanenza del concilio che, apertosi a Basilea doveva poi, dopo Ferrara, passare e concludersi a Firenze -, proprio grazie alla grande personalità di Guarino e all'ingegno e alla disponibilità ...
Leggi Tutto
BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Concilio lateranense (1179) e che ci sono riferite dalla Chronica di Roberto dal Monte. L'epitaffio inciso sulla pietra tombale di XIII dext. cod. 9 della Biblioteca Mediceo-Laurenziana diFirenze, che B. abbia tradotto le Homiliae in Hexameron dello ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] divisa dallo scisma iniziato durante i lavori del conciliodi Basilea, il 18 sett. 1437, e .;R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secc. XIV e XV, Firenze 1905, p. 115; L. Einstein, The Ital. Renaiss. in England Studies, New ...
Leggi Tutto
LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] con il manoscritto conservato presso la Biblioteca Medicea Laurenziana diFirenze, Plut., 37.13, conosciuto come codice Etruscus Francesco Capodilista in una compilazione di carattere familiare composta durante il conciliodi Basilea nel 1434. Come ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...