DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] , si mostrò decisamente contrario al progetto di convocazione di un concilio nazionale toscano che, alla fine del 1786 ottenere al D. il permesso di lasciare Roma.
Questi partì il 4 aprile alla volta diFirenze, ove il 23 seguente iniziarono ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] . Nel 1438 fu a Ferrara, per partecipare al conciliodi unione con la Chiesa greca: quando la peste costrinse l'assemblea a lasciare quella città, il D. segui il concilio a Firenze. Nel 1439 fu di nuovo a Padova, per la cui università aveva ottenuto ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] 4, nn.18, 20-23 bis, 24;per quella al conciliodi Trento: Ibid., Lettere di ambasciatori ai capi del Consiglio dei dieci, b. 30, nn re di Spagna, ai 15 di novembre 1556); una stringata e superficiale Relazione sulle cose diFirenze e Roma, di Nicolò ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] dell'eremo.
Dolfin si piegò di malavoglia a convocare un capitolo generale, che si tenne a Firenze nell'aprile del 1513. Le avrebbe assunto con il conciliodi Trento.
Il Libellus influenzò alcuni decreti del quinto concilio Lateranense, ma non riuscì ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] marzo si aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di Benedetto XIII e infine all'elezione di Alessandro V. L' . Navi degli Aragonesi, alleati diFirenze, incrociavano nei mari di Genova. La minaccia di un'azione militare non tardò ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] -midi d'un faune di C. Debussy al XV Festival di Spoleto, l'Elektra di R. Strauss alla Deutsche Oper di Berlino, l'Ifigenia in Tauride di Chr. Gluck al teatro Comunale diFirenze e il Macbeth di G. Verdi al teatro dell'Opera di Monaco (H. von Graefe ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] veneziana. Nel 1417 fu per qualche tempo al conciliodi Costanza come segretario del papa Martino V (lo supplì Id., Le scoperte dei codici lat. e greci, I, Firenze 1905, p. 100; Id., Storia e critica di testi latini, Catania 1914, pp. 43, 83-85, 103 ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] conciliodi Lione (1274), al canone 9 del quarto Concilio lateranense (1215) e ad una decretale di baptistère de Parme…, Firenze 1916, pp. 262 s.; R. Morghen,Il cardinale Matteo Rosso Orsini, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XLVI ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] di quella cattedrale pochi giorni prima a favore del fiorentino Giuliano de' Ricci. Quale vescovo di Arezzo F. partecipò poi al conciliodi , in Leonardo Bruni cancelliere della Repubblica diFirenze, a cura di P. Viti, Firenze 1990, p. 75; N. Mann ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] suoi seguaci, nel portare al fallimento il tentativo diconcilio e nel rendere inoffensivo il ribelle. La preparazione (il libello di fondazione è conservato nel manoscritto 395 della Bibl. Riccardiana diFirenze). Si trattava di una fondazione ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...