ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] del tempo, con i quali mantenne sempre una corrispondenza erudita: a Firenze il Magliabechi, il Redi, il Viviani, a Padova il Patino ed Aniello, di patronato regio, che, vantava cioè il privilegio, riconosciuto dal conciliodi Trento, di non mostrare ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] di un trattato di pace con il duca di Milano e agli inizi del 1429 fu uno degli ambasciatori della Serenissima al conciliodidi questi e di altri consilia si possono trovare in tre miscellanee di opinioni legali compilate nel XV secolo: Firenze, ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] l'autonomia dell'ordine temporale.
Sempre nel solco del dibattito conciliare egli si interessò di ecclesiologia (Ecumenismo e collegialità episcopale, in La Chiesa post-conciliare, Firenze 1969) e, con particolare sensibilità, trattò le normative ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] Donato è inviato quale ambasciatore di Venezia al conciliodi Basilea, dove chiamava come suo Firenze.
Già molto innanzi negli anni, il C. tornò nella sua città natale e nello Studio patavino riprese il suo posto di professore con lo stipendio di ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] ) e non fu approvato (Martines, p. 175). Alla fine di maggio del 1437 il B. fu interpellato, insieme con altri tre giuristi, sull'opportimità che si svolgesse un concilio a Firenze ed egli mise in evidenza l'utilità politica dell'avvenimento (ibid ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] scolpito da Iacopo della Quercia.
Fonti e Bibl.:Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune diFirenze, a c. di C. Guasti, Firenze 1867-1872, ad Indicem;Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci, Bologna 1885, pp. 271, 274, 292 ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] , c. 305A), come autore di opere di storia del diritto.
Nel 1438 seguì il pontefice al conciliodi Ferrara ai cui lavori prese parte: non si hanno però prove della sua presenza dopo che il concilio fu trasferito a Firenze. Nel 1441 fu membro della ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] si deliberò di dare alle stampe una nuova edizione del Decameron,purgata e ridotta secondo i dettami dei concilio trídentino, il un intero codice ms. della Magliabechiana, ora alla Nazionale diFirenze (II, I, 91). Il codice raccoglie nell'ordine: ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] alle appellazioni. Nel 1438 partecipò in qualità di avvocato concistoriale al conciliodi Ferrara; e tra gli avvocati concistoriali appare . lat.4129, ff. 177r-192v, e nella Bibl. Laurenziana diFirenze, ms. XX., 313 ff. 190r-213v, del quale esiste ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] V di 4.000 cruzados per affrontare le spese dell'investitura; a Firenze fece un formale atto di obbedienza magnificenza. Clemente XII lo chiamò a far parte delle congregazioni del Concilio, di Propaganda Fide e dei Vescovi e Regolari. Il 16 sett. ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...