Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di andare irrimediabilmente in crisi, dietro l'urgere di una vicenda storica che col Conciliodi Trento e il trionfo ormai certo delle armi di : al minimo, è forma interiore.
Fuori di Venezia, nella Firenzedi Cosimo de' Medici, tra Varchi e Celimi ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] XIII secolo, per poi svilupparsi ulteriormente in seguito al conciliodi Trento e giungere al termine nel XVII-XVIII secolo. in Modelli nella storia del pensiero politico, a cura di V.I. Comparato, I, Saggi, Firenze 1987, pp. 103-122; H.H. Anton ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ritorno il 10 giugno 1229, oppure dall'Impero, dopo che il conciliodi Lione il 17 luglio 1245 l'aveva deposto), anche se "un e altri contributi, Firenze 1996), sensibili differenze di tratti formali, di contenuti e di intenzione poetica (Meneghetti, ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] o del Conciliodi Trento, fu, dentro di sé, la di C. Guasti, Firenze, 1858-59; Prose diverse, a cura di C. Guasti, Firenze, 1875; Lettere, a cura di C. Guasti, Firenze, 18521855; Il mondo creato, ed. critica a cura di G.Petrocchi, Firenze ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] e Stato): «con l’imperatore Costantino e il conciliodi Nicea, la Chiesa diventa una realtà; ma una 81.
21 Ivi, p. 99.
22 Cfr. J. Burckhardt, L’età di Costantino il Grande, ed. it. Firenze 1957, pp. 377-378.
23 Cfr. G. Gadberry, The history plays of ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] in una vicenda ecclesiale spartita in due dall’evento del concilio.
Non si dà il primo caso senza riferirsi a praticamente al completo su «Il Frontespizio» diFirenze, rivista, più che confessionale, di cattolici dediti al mestiere delle lettere, ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] ma non chiuso, con la scena che passa dalla vita cittadina diFirenze (logge, strade, taverne, ma anche vita conviviale della cerchia Si legga la favola sui topi in «Concilio a Roma», quando fu deciso di attaccare un sonaglio alla coda della gatta, ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Duecento sino al catechismo classico del Conciliodi Trento.
Basta aver letto il Convivio di Dante, per renderei conto che separatamente la parte diFirenze e quella di Siena, quella di Lucca e quella di Pisa, quella di Arezzo e quella di ogni «villa ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] riportato su Federico II al conciliodi Lione e a Parma, e la vittoria di Urbano IV su Manfredi e a Monaco di Baviera il 15 maggio 1965, e pubblicata nel volume Dante e Roma, Firenze, Le Monnier, 1965, pp. 347-69.
[27] La Donazione di Costantino ecc ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] nazionale diFirenze, Magl., VI.197).
Per lo scoppio di una pestilenza nel maggio di quell'anno di Pelopida e Marcello di Plutarco. In quell'anno si registra anche la corrispondenza epistolare fra il G. e Isotta Nogarola.
Nel 1438 il conciliodi ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...