Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] il permanere anche dopo il conciliodi Trento di una prassi di continuo saccheggio dei benefici Fantappiè, Il monachesimo moderno tra ragion di chiesa e ragion di stato. Il caso toscano (XVI-XIX sec.), Firenze 1993; M. Rosa, Giurisdizionalismo e ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] del 1466)22. È stato Carlo Ginzburg23 a richiamare per primo l’attenzione su un possibile influsso da parte del conciliodi Ferrara-Firenze durante il quale, il 6 luglio 143924, il cardinale Bessarione (1403-1472)25 firmò l’atto d’unione fra Roma ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ’ della loro Chiesa di trasferire a Firenze (si noti: in anticipo rispetto alla proclamazione diFirenze capitale) i centri Né è il caso qui di aprire una riflessione sulle sorti che le innovazioni del concilio (comprese quelle che riguardavano il ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] di tutto in campo economico, che avrebbero dovuto coniugare insieme sviluppo e interventi sociali. Anche nella Chiesa, intanto, il vento stava cambiando. Nell’aprile 1963, quando già era in corso il concilio più note quella diFirenze con Giorgio La ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] al 1994, Roma-Bari 1996; Giovanni Battista Montini arcivescovo di Milano e il Concilio Ecumenico Vaticano II. Preparazione e primo periodo, Brescia-Roma 1985; P.G. Giovannoni, “A Firenze un concilio delle nazioni”. Il primo Convegno per la Pace e la ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] il liberalismo e con la moderna civiltà venire a patti e a conciliazione» (cit. in Aubert 1969, p. 398).
Naturalmente questo testo : ma l’invio da parte del governo diFirenzedi Saverio Vegezzi fu sabotato parallelamente dalla sinistra anticlericale ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] si vuole mostrare il comportamento esemplare di Costantino al conciliodi Nicea, dove l’imperatore rende A. Morisi, La Guerra nel pensiero cristiano dalle origini alle crociate, Firenze 1963.
80 J. Riley-Smith, Der Aufruf von Clermont und seine ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] e a personaggi che avevano già assunto posizioni critiche prima del concilio. Nascevano vere e proprie «comunità di base», a Firenze con le iniziative di don Mazzi all’Isolotto e di don Rosadoni nella parrocchia della Resurrezione, a Genova con la ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] animarum"" (Vian, pp. 174 s.).
Probabilmente nel corso dell'estate era a Firenze, dove nel frattempo era stato trasferito il concilio, e dove si tenne la solenne proclamazione di unione con la Chiesa greca (5 luglio 1439); verso la fine dell'anno ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] pene previste dal canone 8 de ref. Matrimonii del conciliodi Trento»31. L’azione contro il divorzio segnò anche trad. it. Volti della degenerazione. Una sindrome europea 1848-1918, Firenze 1999).
26 J. Gaudemet, Il matrimonio in occidente, cit., pp ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...