BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] bolognese del conciliodi Trento (primavera 1547); successivamente anche egli fu incarcerato per sospetto di eresia Ginzburg, I Costituti di Don P. Manelfi, Firenze 1970, p. 54; la lettera del Merula a Calvino in Calvini Opera, a cura di G. Baum-E. ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] convento bolognese, partecipò insieme con altri confratelli al conciliodi Pisa (25 marzo - 7 ag. 1409).
Siena, London 1913, pp. 168, 280; D.A. Perini, Bibliographia augustiniana, II, Firenze 1931, pp. 12 s.; III, ibid. 1935, pp. 208 s.; F. Ehrle ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] di Tuscolo); nel settembre dello stesso anno fu presente al conciliodi Melfi e partecipò alla definizione di una lite tra il monastero di Cava de' Tirreni e il vescovo di Hülsen, Le chiese di Roma nel Medio Evo. Cataloghi ed appunti, Firenze 1927, p. ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] , 2889, 3000, 3615; M. Maccarrone, Il concilio Vaticano I e il "Giornale" di mons. Arrigoni, Padova 1966, I, p. 400; II, p. 176; Bernardo di S. Teresa [E. Puccioni], La chiesa di S. Paolo Apostolo in Firenze. Religiosi e laici illustri e benemeriti ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] 1715 che scoprì nella Biblioteca Vallicelliana gli atti del conciliodi Mantova dell'827, da altri pubblicati.
Tornato nel di alta fama. La sua lettera allo Zeno su S. Maria di Sesto (in D. M. Manni,Osservazioni sopra i sigilli antichi, IV, Firenze ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] nel 1549 fu accusato dal suo successore Vincenzo da Firenzedi aver lasciato la contabilità del convento in disordine e fondandosi su di un passo di s. Giovanni (XV, 5), sul canone VII del conciliodi Oranges del 529 e soprattutto sull'autorità di S. ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] il pontefice a Lucca all'incontro con Carlo V, al fine di discutere la convocazione del concilio a Vicenza. Ammalatosi, per ritemprarsi si recò nei conventi di Pistoia, Prato e infine Firenze, dove rimase per qualche mese agendo anche in qualità ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] Fu sepolto nella chiesa del monastero di S. Marco.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diFirenze, Carte Cervini, 20; Città del virorum Calabriae, Napoli 1753, p. 88; S. Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, Milano 1831-32, pp. 649, 769, 818; D. ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] . Di lì a poco, insieme con Giovanni vescovo di Tuscania, G. fu mandato da Giovanni VIII come legato al conciliodi Ponthion codici liturgici miniati dugenteschi nell'Archivio capitolare del duomo di Arezzo, Firenze 1980, p. 29; B. Merdrignac, St ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] Giacomo intervenne nel 1235 per pacificare le città diFirenze, Siena, Orvieto con un arbitrato che segnò un ulteriore successo pontificio.
L’anno successivo venne di nuovo incaricato di intervenire nell’Italia del Nord come rappresentante del ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...