BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] era da poco iniziata la seconda sessione del concilio, il marchese di Pescara, Ferdinando d'Avalos, inviato come oratore nell'amministrazione dello stato di Milano a mezzo il '500, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, Firenze 1958, I, pp. ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] di potersi riunire in concilio in S. Giorgio) e conseguì come unico effetto concreto l'istituzione di F. Donaver, Storia della Repubblica di Genova, Genova 1913, p. 121; M. G. Canale, Nuova istoria della Repubblica di Genova, Firenze 1890, IV, p. 306; ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] , V (1912), pp. 193-203; V. Procacci, La questione romana. Le vicende del tentativo diconciliazione del 1887, Firenze 1929, passim; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I-III, Milano 1932-33, passim; F. Crispolti, Corone e porpore. Ricordi ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] spirito nuovo del concilio ecumenico Vaticano II. promotori del Comitato italiano per i diritti degli anziani, di cui divenne presidente e al quale dedicò le sue operaio, ibid. 1968; In campo aperto, Firenze 1969; Le ACLI e l'unità sindacale, ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] 1414, mentre si dirigeva verso Costanza alla volta del concilio. Guarino accenna inoltre all'ospitalità che egli stesso aveva Crisolora, Firenze 1941, pp. 167, 170, 174; F. Scarcella, Un singolare lascito testamentario per i carcerati di Verona (1412 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] ; il fatto che egli, insieme con Romeo Pepoli, reggesse per le briglie il cavallo di Giovanni VIII Paleologo quando, il 31 agosto, concluso il concilio che a Firenze aveva decretato l'unione delle Chiese latina e greca, l'imperatore d'Oriente entrò a ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] di giungere sano e salvo a Genova. La clamorosa impresa permise ad Innocenzo di continuare con fermezza la lotta contro Federico: al concilio a tale scopo a Firenze, alle cui autorità era stato affidato il compito di dirimere le controversie esistenti ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] . Si ricorda inoltre al tempo del F. un importante avvenimento in materia di disciplina ecclesiastica. Nel 1040 venne infatti convocato nella chiesa di S. Marco un concilio provinciale dei vescovi. In questa occasione si stabilì in primo luogo che le ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] di quel mese la solenne traslazione del corpo di s. Antonio nella cappella attuale, e il 10 maggio dello stesso anno, per tenervi un concilio , pp. 9-39; V. Lazzarini, Storia di un trattato tra Venezia, Firenze e i Carraresi (1337-1399), in Nuovo Arch ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] , Roma 1951; Nel XXX della Conciliazione, Assisi 1961; Appunti di diritto penale comparato, Roma 1963.
Innumerevoli , ad Indicem; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere, Firenze 1974, ad Indicem; G. Fanello Marcucci, Don Minzoni, Bari 1974, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...