ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] a Roma, donde non si mosse neppure per recarsi al conciliodi Lione del 1245, al quale era stato espressamente chiamato. sett. 1260. Il papa, che nulla aveva potuto fare per aiutare Firenze, dovette limitarsi a lanciare, il 18 nov. 1260, un'altra ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] nel 1392 gli affidò una parte di rilievo nella stipulazione della pace, detta di Genova, con Firenze e i suoi alleati. Nel i presenti a fare di tutto per raggiungere l'unità della Chiesa, per comporre la quale il conciliodi Pisa lo aveva scelto. ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] nell'adesione della Chiesa francese a Innocenzo. Nel conciliodi Etampes, infatti, dell'estate del 1130 la Francia La cancelleria d'Anacleto II, in Scritti di paleografia e diplomatica in onore di Vincenzo Federici, Firenze 1945. pp. 80-131, alle ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del conciliodi Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] autorità pontificia, aveva affermato la superiorità del concilio. Dopo il conciliodi Costanza i re francesi non avevano rivendicato e del Nuovo Testamento, compiuta dall'abate, poi arcivescovo diFirenze, Antonio Martini e pubblicata tra il 1769 e il ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] basileese replicò deponendolo e nominando al suo posto Amedeo VIII di Savoia, che prese il nome di Felice V. Da parte sua, Eugenio, che spostò da Ferrara a Firenze il conciliodi unione, ottenne un effimero, ma clamoroso, successo, realizzando la ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di promuovere il riconoscimento del conciliodi Trento. A Enrico IV era stato imposto nel 1593 l'obbligo di far dell'Accademia degli Alterati diFirenze, degli Insensati di Perugia, degli Umoristi di Roma e dei Gelati di Bologna. Da ottimo allievo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il 22 ottobre 860 intraprese un altro passo al conciliodi Tusey, latore di lettere del pontefice, la prima indirizzata ad Incmaro . Eletto papa, il vescovo Gerardo diFirenze, secondo alcuni, rivendicò l'eredità di N. assumendone il nome (Niccolò II ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] vescovo attento alle prescrizioni del conciliodi Trento, compì una visita pastorale diFirenze nell'inverno 1798, prima di assolvere le funzioni decisive di prosegretario del conclave. I quindici anni di ministero del cardinale Consalvi a fianco di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Napoli 1953.
Germania, a cura di A. Schmidt, Köln-Graz 1962.
De gestis concilii Basiliensis, a cura di D. Hay-W.K. Smith, Oxford 1967 (rist. ivi 1992).
Chrysis, a cura di E. Cecchini, Firenze 1968.
Storia di due amanti, a cura di M.L. Doglio, Milano ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] vi intervenissero, in limitato numero. In questo concilio, di cui peraltro non abbiamo notizie certe e precise, G. Levi, Bonifacio VIII e le sue relazioni col comune diFirenze, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 5, 1882, pp. 365-474.
E ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...